Povertà, il governo allarga le misure. Ma calcola le risorse in base a una platea già falcidiata, mentre l’indigenza continua a crescere
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Dopo aver aumentato le famiglie in povertà e il fallimento dei sussidi per gli "occupabili", il governo rimette mano alle nuove misure. Intanto il ministero del Lavoro continua a nascondere i dati ufficiali (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
E chi l’avrebbe mai detto.Quando il Consiglio dei Ministri approvò positivamente la Legge di Bilancio in materia di Supporto Formazione e Lavoro e di Assegno di Inclusione, non emerse nulla di nuovo. (InvestireOggi.it)
Aggiornato dall’Inps il calendario dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione per il mese di dicembre 2024 e per l’anno 2025. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 4326/2024. Entro il 13 dicembre 2024 sono stati disposti i primi pagamenti (ed eventuali mensilità arretrate) in favore dei nuclei familiari che hanno sottoscritto il Pad (Patto di Attivazione Digitale) entro novembre 2024. (Pensioni Oggi)
A partire dal prossimo anno si amplia la platea dei beneficiari e si potenziano gli importi dell’assegno di inclusione (ADI) e del supporto per la formazione e il lavoro (SFL). Sono queste due importanti novità introdotte da un emendamento dei relatori di maggioranza al disegno di legge di Bilancio 2025 per migliorare l’efficacia del sistema di welfare italiano. (FASI - Finanza Agevolazioni Strategie Investimenti)
Nel 2025 sarà lo stesso, perché ci saranno nuovi beneficiari che presenteranno la domanda per la prima volta a gennaio. L’Assegno di Inclusione anche nel 2025 sarà lo strumento di contrasto alla povertà che permetterà a molte famiglie italiane di godere di un sussidio e di sostentamento. (InvestireOggi.it)
Dal 2025, importanti novità potrebbero interessare l’assegno di inclusione (ADI), grazie a un emendamento proposto dalla maggioranza nell’ambito della Legge di Bilancio 2025. Le modifiche principali riguardano i requisiti economici e i valori ISEE, con l’obiettivo di ampliare la platea di potenziali beneficiari e offrire un sostegno più adeguato a famiglie e cittadini in difficoltà economica. (InvestireOggi.it)
L’indennità per il Supporto per la formazione e il lavoro passerebbe dagli attuali 350 euro a 500 euro mensili ed anche qui le soglie reddituali potrebbero innalzarsi. La soglia ISEE per accedere all’Assegno di inclusione potrebbe salire a 10.140 euro, mentre il reddito familiare fino ai 6.500 euro annui. (Partita Iva)