Chi potrebbe prendere il posto di Joe Biden alla corsa alla presidenza USA

Dopo il fiasco nel dibattito contro il candidato repubblicano Donald Trump e le varie polemiche che lo hanno, diverse voci influenti del partito democratico americano stanno chiedendo a gran voce il ritiro di Joe Biden nella corsa alle prossime elezioni presidenziali in Usa. Il primo a sollevare la questione è stato il senatore democratico Peter Welch del Vermont, seguito da altre voci influenti come quella dell'attore di Hollywood (e importante donatore per il partito) George Clooney (QuiFinanza)

Su altri media

Salgono a 10 i deputati democratici che chiedono il passo indietro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca. L'ultima in ordine di tempo a chiedere pubblicamente il ritiro del presidente è la deputata del Michigan Hillary Scholten, convinta che per Biden sia arrivato il "momento di passare il testimone". (Tuttosport)

Come vicepresidente e come presidente. New York, 10 lug. (Agenzia askanews)

Cresce la pressione sul presidente Usa Joe Biden dopo il disastroso dibattito con Donald Trump affinché si ritiri dalla corsa presidenziale. (il Giornale)

Obama sguinzaglia Clooney: per Biden è quasi finita

L'ex presidente americano Barack Obama ha saputo in anticipo dell'esplosivo appello di George Clooney a Joe Biden a ritirarsi, ma non si è opposto. L'attore di Hollywood e grande sostenitore democratico ha chiamato Obama per avvertirlo che avrebbe fatto la richiesta in un editoriale pubblicato mercoledì sul New York Times, secondo quanto riferito da fonti informate a Politico. (Il Messaggero Veneto)

George Clooney firma un intervento sul New York Times per chiedere a Joe Biden di lasciare il posto ad un altro candidato. "Sono democratico da sempre e non mi scuso per questo", scrive l'attore. "Sono orgoglioso di ciò che il mio partito rappresenta e di ciò per cui si batte. (Adnkronos)

Se da una parte c’è la certezza Donald Trump, convinto di poter tornare alla Casa Bianca nonostante processi e giustizia a orologeria, dall’altra regna il caos. Mancano meno di quattro mesi alle elezioni presidenziali americane eppure il destino è tutto da scrivere. (Nicola Porro)