Rinvio dazi auto: Trump cede sui pick-up, simbolo dell’America repubblicana
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Donald Trump ha annunciato, attraverso un post sul suo social Truth, la sospensione fino al 2 aprile dei dazi doganali imposti al Messico, una mossa che avrebbe potuto colpire duramente un settore chiave dell’economia statunitense: quello dei pick-up, veicoli che rappresentano non solo una fetta consistente del mercato automobilistico, ma anche un simbolo culturale e politico per molti elettori repubblicani. Lo scorso anno, negli Stati Uniti sono stati venduti circa 3 milioni di pick-up, pari al 20% delle vendite totali di auto, un dato che sottolinea l’importanza di questo segmento per l’industria automobilistica, sia nazionale che straniera.
Secondo gli analisti di Wolfe Research, l’applicazione dei dazi avrebbe aggiunto in media 3.000 dollari al prezzo dei modelli prodotti negli Stati Uniti e fino a 7.000 dollari per quelli importati dal Messico o dal Canada, paesi con cui gli Stati Uniti condividono un forte legame commerciale grazie all’USMCA, il trattato di libero scambio che regola i rapporti tra i tre paesi. La decisione di Trump, che inizialmente aveva minacciato di alzare le barriere commerciali, sembra essere stata influenzata proprio dalla consapevolezza che un aumento dei costi per i pick-up avrebbe potuto avere ripercussioni politiche significative.
I pick-up, infatti, non sono solo un pilastro dell’industria automobilistica, ma anche un veicolo fortemente associato all’elettorato repubblicano. Un sondaggio condotto ad agosto ha rivelato che i proprietari di questi mezzi hanno il doppio delle probabilità di dichiararsi repubblicani piuttosto che democratici, un dato che non è passato inosservato nell’analisi politica. Colpire un simbolo così radicato nella cultura conservatrice avrebbe potuto rivelarsi un boomerang per Trump, soprattutto in un contesto elettorale già polarizzato.
La sospensione dei dazi è stata accolta con favore dalla presidente messicana Claudia Sheinbaum, che ha ringraziato Trump per la decisione, definendo la collaborazione tra i due paesi “di ottimo livello” e sottolineando i progressi fatti su temi cruciali come l’immigrazione e la sicurezza. In particolare, Sheinbaum ha evidenziato gli sforzi congiunti per contrastare il traffico illegale di fentanyl verso gli Stati Uniti e di armi in Messico, questioni che continueranno a essere al centro del dialogo bilaterale.