Urso, si valuta di aumentare il Fondo Automotive in manovra ma niente incentivi

Urso, si valuta di aumentare il Fondo Automotive in manovra ma niente incentivi
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HDmotori ECONOMIA

L'intenzione del Governo di tagliare dell'80% il Fondo Automotive ha preoccupato molto l'industria automotive e non sono mancati gli appelli affinché l'esecutivo faccia un passo indietro. La prima conseguenza immediata è che gli incentivi auto 2025 non ci saranno come ha ribadito più volte il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Dal ministro, però, arriva adesso una novità che emerge dal Tavolo Stellantis (HDmotori)

Ne parlano anche altri giornali

«Gli ecobonus svenano gli Stati ma non risolvono il problema. Quest’anno abbiamo investito un miliardo di euro di intesa con Stellantis, che aveva sostenuto che la misura avrebbe aumentato la produzione in Italia. (Il Sole 24 ORE)

A prevederlo è un emendamento presentato dal deputato FdI, Lorenzo Malagola, alla manovra. Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro verrà riconosciuto un voucher, "spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria", per un importo annuale massimo di 1.500 euro per ogni studente frequentante. (Tuttosport)

Al Tavolo Stellantis presso la sede di Roma del MIMIT, Urso conferma la fine dell'ecobonus, il dirottamento dei fondo, che saranno aumentati, alle imprese e il rilancio del piano automotive già presentato all'UE (Auto.it)

Tutti i bonus aboliti dal 2025

Il governo intende concentrare le risorse sugli investimenti anziché sui contributi all'acquisto. (Tom's Hardware Italia)

Urso ha infine sollecitato Bruxelles a rivedere le regole del Green Deal, chiedendo un approccio tecnologicamente neutrale per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione al 2035. Ha inoltre firmato un provvedimento per attivare un nuovo sportello per i contratti di sviluppo nel settore automotive, finanziato con 500 milioni di euro dal PNRR. (Autoappassionati.it)

Sono numerosi gli incentivi che il Governo non intende riproporre per il 2025, tra i quali compaiono sia i bonus dedicati al settore della mobilità sia altri contributi destinati a supportare piccoli o grandi investimenti, così come alcune agevolazioni edilizie. (PMI.it)