Salgono i fondi per l’auto: «Duecento milioni in più»

Salgono i fondi per l’auto: «Duecento milioni in più»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it ECONOMIA

Un incontro costruttivo per portare avanti il dialogo che però non prevede attualmente alcun impegno definitivo. Il governo e Stellantis, l’unico costruttore automotive attualmente presente nel nostro paese, cercano di avvicinare le posizioni dopo le recenti polemiche, ma non ci sono ancora le condizioni per siglare un accordo di «alto profilo». Bisognerà attendere l’esito degli incontri europei che ci saranno a Bruxelles a fine mese per verificare se nasceranno le opportunità per alzare l’asticella e spostare il dossier a Palazzo Chigi (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

“Gli incentivi destinati all’acquisto non hanno avuto effetti positivi sulla produzione. (AlVolante)

Bolletta elettrica meno cara per chi produce auto e ricambi in Italia. (ilmessaggero.it)

Incrementare le risorse destinate al settore automotive, ma stop ai bonus per rottamare le vecchie auto. Questo il piano del governo Meloni per fronteggiare la crisi dell'industria automobilistica che - in vista dello stop alla produzione di motori endotermici decisa dall'Europa - si trova nell'empasse di una transizione verso l'auto elettrica che non trova mercato. (Today.it)

Stop ai bonus auto: dal governo nuovi aiuti, ma cambia tutto

Quest’anno abbiamo investito un miliardo di euro di intesa con Stellantis, che aveva sostenuto che la misura avrebbe aumentato la produzione in Italia. È accaduto esattamente il contrario e quindi, come preannunciato, non la riproporremo più. (Il Sole 24 ORE)

Come dovevasi dimostrare. Dopo l’anticipazione di Gazzetta Motori del 29 ottobre, il 7 novembre arriva comunicazione ufficiale della cancellazione degli Ecobonus per il 2025 e per gli anni a venire. (La Gazzetta dello Sport)

Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro verrà riconosciuto un voucher, "spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria", per un importo annuale massimo di 1.500 euro per ogni studente frequentante. (Tuttosport)