Un passante urla “viva la Resistenza” durante la commemorazione per la strage di Acca Larenzia: identificato
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«Viva la Costituzione italiana, viva la Resistenza!». Questo l'urlo lanciato da un contestatore durante la commemorazione istituzionale in memoria dei due militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi davanti la sede in via Acca Larentia nel quartiere Tuscolano a Roma. Il giovane, un abitante del quartiere, è stato identificato dalle forze dell'ordine presenti e poi velocemente fatto andare via. (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Anche quest’anno non sono mancate le polemiche per la commemorazione di Acca Larentia. Un giovane residente ha urlato “Viva la resistenza, m”. La polizia lo ha identificato. Gli agenti in borghese gli hanno chiesto subito i documenti, lì dove si trova la targa commemorativa tornata al suo posto dopo la rimozione da parte del Comune. (Virgilio Notizie)
Per questo, evidenzia in una nota firmata da numerose associazioni, anche studentesche, «daremo vita ad un presidio che si terrà, a partire dalle 17.30 in via Marconi a Lecce, nei pressi della Fontana dell'Armonia, con l'obiettivo di manifestare la nostra contrapposizione ad un crescente clima di razzismo e intolleranza nel nostro Paese, e ad alzare la voce per richiedere lo scioglimento di tutte le organizzazioni di matrice neofascista». (Corriere della Sera)
Inviati, operatori e fotografi si sarebbero radunati lì fin dalle 8 e 30 di questa mattina, come riporta il Secolo d'Italia. (Liberoquotidiano.it)
"Invece di arrestare i manifestanti per apologia di fascismo identificano chi si appella alla Costituzione", ha poi spiegato. "Viva la Resistenza, merde": lo ha urlato un passante durante la manifestazione in memoria dei due militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi il 7 gennaio del 1978 davanti alla sede del Msi in via Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma (Repubblica Roma)
Acca Larenzia, Rocca: "Rimuovere la targa è stata una provocazione del Comune" (La Stampa)
L’assessore comunale Giulio Bugarini, sul posto per ricordare le tre vittime, richiama alla necessità di evitare tira e molla tra fazioni politiche. Nel giorno della commemorazione della tragedia di Acca Larenzia, riappare in via Evandro a Roma la targa in ricordo di Stefano Recchioni che ha suscitato polemiche e che era stata rimossa dal Campidoglio. (Corriere TV)