Città unica Cosenza-Rende-Castrolibero, dopo il flop del referendum la palla passa al Consiglio regionale
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L’esito del referendum è stato netto. Nei numeri, ma anche nella partecipazione che è anch’essa un’espressione di voto. Adesso però resta il rebus di cosa farà il centrodestra. La legge permetterebbe alla maggioranza Occhiuto di andare avanti nel processo di fusione, posto che il referendum era consultivo e non vincolante. Il presidente della Giunta regionale si è rimesso alla volontà del Consiglio regionale (LaC news24)
Se ne è parlato anche su altre testate
COSENZA – “Il risultato del referendum sulla città unica conferma che il progetto di fusione tra i comuni interessati è ancora valido e merita di essere riconsiderato in Consiglio regionale. È fondamentale che si avvii una convergenza tra tutte le forze politiche, coinvolgendo anche le opposizioni e le comunità locali interessate”, afferma la Lega di Cosenza. (Quotidiano online)
Minuti per la lettura Cosenza città unica, la presa di posizione di Antonello Barbieri presidente del Coordinamento nazionale per le fusioni tra Comuni: «Basta forzature, la Regione rispetti la volontà popolare» (Quotidiano del Sud)
L'affluenza, soprattutto nel capoluogo, è stata bassissima: 44,78% a Castrolibero , Rende al 33,2% e Cosenza al 19,12% , per un totale del 26,01% (con la città dei bruzi che ha avuto oltre il 50% dell'elettorato complessivo). (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Ieri è intervenuto in diretta nel corso del tg serale di LaC Tv (canae 11 dtt e 820 di Sky) e non ha risparmiato bordate al Governatore e ai consiglieri che hanno dato vita all’iniziativa legislativa. Il sindaco di Corigliano Rossano ha seguito da lontano l’esito del referendum per la città unica di Cosenza Rende e Castrolibero. (LaC news24)
Il progetto di fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero per la creazione della “Città Unica” si è concluso con un netto rifiuto. Al referendum consultivo, il 58,23% dei votanti ha detto no, contro il 41,02% favorevole. (wesud)
Il dato del referendum sulla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero alla fine è stato clamoroso. I numeri finali dicono che a Cosenza e si sono stati il 69,48% e no il 29,45. (LaC news24)