VIDEO Aggressioni a medici, camici bianchi manifestano a Foggia

Medici e sanitari in presidio dopo gli attacchi negli ospedali “Ora basta. Uniti contro le aggressioni al personale sanitario“. È questo lo slogan della manifestazione organizzata da Anaao Assomed e dalla federazione Cimo, che si è tenuta lunedì mattina (16 settembre) davanti al Policlinico di Foggia, organizzata dopo gli episodi di violenza ai danni del personale medico e sanitario, avvenuti nei giorni scorsi. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

La sicurezza del personale sanitario è stata al centro di un vertice a Palazzo Chigi, presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. (Secolo d'Italia)

I sindacalisti: "Risposte concrete o astensione dal lavoro" (LAPRESSE)

“Quest’estate è stata contrassegnata da troppe aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere. Episodi che purtroppo si sono verificati anche sul nostro territorio”, inizia un intervento del consigliere comunale capogruppo al Consiglio comunale di Siena di Fratelli d’Italia, Bernardo Maggiorelli, sulle aggressioni all’interno degli ospedali. (SIENA FREE)

Perrone Filardi: “Aumento morti da malattie cardiovascolari per invecchiamento popolazione; alcune per effetti avversi al vaccino covid”

E ora la Regione pensa al rafforzamento della vigilanza. Da Vasto a Giulianova, solo per citare gli ultimi casi, anche nel pieno dell’estate si sono registrate aggressioni a infermieri, medici, tecnici e amministrativi. (ilmessaggero.it)

Pasquale Perrone Filardi, Presidente Società Italiana Cardiologia – SIC, Professore Malattie Apparato Cardiovascolare, Università degli Studi di Napoli, Federico II, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia: “Purtroppo in Italia quello che aumenta è il numero assoluto di morti cardiovascolari, il che non significa che noi non stiamo facendo molto bene nel ridurre la mortalità, aggiustata per l’età, delle stesse malattie cardiovascolari. (Il Giornale d'Italia)

“Per garantire la sicurezza dei pazienti è necessario promuovere, oltre ad un miglioramento dei processi diagnostici, una maggiore cultura della tutela del personale sanitario. Chi aggredisce medici, infermieri, operatori, volontari impegnati al fianco di chi soffre, di fatto compromette la possibilità che le persone assistite possano ricevere le terapie necessarie”. (Croce Rossa Italiana)