Salerno, tragedia in Tribunale: 48enne di Rovella si toglie la vita dopo convalida arresto

Stampa Ha deciso di togliersi la vita in tribunale. Un cappio al collo nel bagno della cittadella giudiziaria: è l’estremo gesto – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – un 48enne, assai noto nella sua Montecorvino Rovella. In precedenza era stato appena in un’aula di tribunale, all’interno della quale, ieri mattina, il giudice delle indagini preliminari aveva appena accolto la richiesta di convalida degli arresti avanzata dal pm di turno nella notte tra venerdì e sabato. (Salernonotizie.it)

Ne parlano anche altri media

Un uomo di 31 anni, originario del Marocco, in carcere a Cremona per presunte rapina e violenza sessuale, si è impiccato ieri pomeriggio verso le 19.15 in una cella della Casa Circondariale. Lo denuncia uno dei sindacati di Polizia penitenziaria, la Uilpa, attraverso il segretario generale Gennarino De Fazio. (CremaOggi.it)

La tragedia che ha colpito il carcere di Cremona lo scorso sabato sera ha riacceso i riflettori su una realtà spesso dimenticata: quella delle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri italiane. Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito Democratico, ha espresso con forza la sua preoccupazione e la necessità di interventi urgenti per evitare che episodi simili si ripetano. (La Provincia di Cremona e Crema)

«Numeri assurdi, mai visti in precedenza, indegni per un paese civile che, evidentemente, l’Italia, almeno in questo frangente, dimostra di non essere sino in fondo» afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. (La Stampa)

Salerno, suicida con i lacci in una camera di sicurezza

MILANO (ITALPRESS) – Nel quarantatreesimo numero di Focus Salute, format tv dell’agenzia Italpress, la ginecologa e oncologa Alessandra Graziottin parla dei benefici dello sport, soprattutto se praticato fin da piccoli. (CremonaOggi)

Alessio Romanelli, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cremona, interviene sulla notizia diffusa oggi della morte di un detenuto nel carcere di Cà del Ferro, probabilmente un gesto di protesta che voleva essere dimostrativo e che invece si è concluso drammaticamente. (CremonaOggi)

È morto così, in una delle camere di sicurezza della cittadella giudiziaria, L.D.L., 48 anni di Montecorvino Rovella, appena uscito dalla stanza del gip per la convalida dell’arresto avvenuto sabato mattina ad opera dei carabinieri dietro richiesta di intervento della madre. (ilmattino.it)