Carcere di Torino, Appendino e Unia in visita: "Situazione insostenibile anche prima delle rivolte"

"Questa mattina abbiamo visitato il carcere Lorusso Cutugno per verificare la situazione di persona. Anche prima delle rivolte della scorsa settimana le criticità erano molte, a partire dalle strutture fatiscenti per arrivare al sovraffollamento e alla carenza di personale". Questo il pensiero di due dei massimi esponenti del Movimento 5 Stelle: la vicepresidente Chiara Appendino e il consigliere regionale Alberto Unia. (TorinOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non a caso dice: «Ho seguito a lungo la situazione carceraria dell’Emilia Romagna quale procuratore generale facente funzioni e fin da adesso, all’atto della mia nomina, sto seguendo con attenzione e preoccupazione i fatti che stanno accadendo nelle carceri del Piemonte nelle quali mi sembra che … (La Stampa)

Leggi tutta la notizia Infatti, da circa due mesi, la casa circondariale Lorusso e Cutugno... (Virgilio)

Non manca nulla nella cartolina dal carcere scattata con un cellulare fatto entrare nonostante i controlli. Tradotto dal verlain delle banlieue-ghetto francesi, è il saluto alla famiglia, ai fratelli di strada. (Corriere della Sera)

Visita in carcere nella giornata del 4 agosto 2024, nell'ambito della tradizionale iniziativa "Estate in Carcere" del Partito Radicale. L'incontro si e' svolto alla casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, con Mario Barbaro, segreteria del Partito Radicale; Claudio Desiro', segretario Italia Liberale e Popolare; Alberto Nigua, presidente Piemonte e Liberta'. (Il Mattino di Padova)

Visita alla casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, nell'ambito della tradizionale iniziativa "Estate in Carcere" organizzata dal Partito Radicale. La visita si è svolta pochi giorni dopo una violenta protesta dei detenuti nel carcere delle Vallette, causata dal sovraffollamento. (La Repubblica)

«Dobbiamo spostare l’obiettivo dei ragazzi, da banda a squadra». Domenica mattina ci sono stati altri due trasferimenti e non saranno gli ultimi. (Corriere della Sera)