Solo brutte notizie sull’auto elettrica, ci credete ancora?

Solo brutte notizie sull’auto elettrica, ci credete ancora? Pietro delinea un quadro a tinte fosche, con le retromarce dei tre grandi gruppi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a [email protected] Solo brutte notizie: si vende poco e i big fanno retromarcia, che cosa succede? “Con tutto il rispetto per il lavoro che fate, mi sembra di poter dire che negli ultimi tempi l’auto elettrica sta andando più indietro che avanti. (Vaielettrico.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Al contrario, la Francia ha registrato un calo del 4,8% il mese scorso. (Il Fatto Quotidiano)

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella A giugno le auto elettriche rappresentano il 14,4% del mercato automobilistico dell'Ue, in calo rispetto al 15,1% dell'anno precedente. (Auto.it)

Prosegue pure a giugno l’altalena del mercato dell’auto europeo. Dopo due mesi consecutivi in cui il dato introduceva valori percentuali in negativo, il mercato dell’auto in Europa a giugno torna a crescere in virtù di un dato superiore del 3,6% rispetto a quello registrato a giugno 2023, quando i veicoli immatricolati nell’area UE, EFTA e UK erano stati 1.265.133. (ClubAlfa.it)

A contribuire a questo risultato, l'andamento positivo dei tre dei quattro principali mercati dell'UE: Italia (+15,1%), Germania (+6,1%) e Spagna (+2,2%). Parliamo, quindi, di una crescita del 4,3%. (HDmotori)

A giugno in Europa calano le immatricolazioni del gruppo Stellantis secondo i dati ufficiali. A giugno, l’azienda guidata da Carlos Tavares ha immatricolato in Europa, nei Paesi Efta e nel Regno Unito un totale di 205.884 unità, registrando un calo dell’1,8 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. (ClubAlfa.it)

Il mercato torna dunque a crescere, dopo il segno meno registrato nel mese di maggio. In generale, i primi sei mesi del 2024 possono considerarsi positivi per il mercato automobilistico europeo: infatti, le immatricolazioni nell'Ue sono aumentate del 4,5% rispetto al 2023, sfiorando le 5,7 milioni di unità. (La Gazzetta dello Sport)