Le auto elettriche non piacciono più in Europa

Le auto elettriche non piacciono più in Europa
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
RSI.ch Informazione ECONOMIA

D’altra parte, le vendite di auto nuove nell’Unione Europea sono aumentate del 4,3% a giugno, raggiungendo il livello più alto da luglio 2019, grazie a un recupero nei mercati di Italia, Germania e Spagna, ha precisato l’ACEA. Piuttosto che scegliere le elettriche, dove la gamma di modelli economici è ancora limitata, i clienti hanno preferito modelli ibridi. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come segnala l'Associazione europea dei costruttori di autoveicoli Acea. Solo in Italia, grazie agli incentivi, a giugno si e registrato un +117,4%, in controtendenza rispetto agli altri mercati principali: Germania (-18,1%), Paesi Bassi (-15%) e Francia (-10,3%). (Il Messaggero - Motori)

Nella prima metà del 2024 si sono vendute in Europa poco meno di 950 mila auto elettriche, con una quota del 15,9%. Il traino è arrivato soprattutto da Francia e Regno Unito, mentre Germania e Italia sono rimaste al palo. (Vaielettrico.it)

Il recupero il mese scorso è stato del 3,6% sullo stesso mese del 2023, un risultato che contribuisce all’andamento del primo semestre, in crescita del 4,4% sullo stesso periodo del 2023, il 18,4% in meno rispetto al 2019. (Il Sole 24 ORE)

I problemi dell'auto elettrica

Ha lavorato per molti anni al Fmi (Fondo Monetario Internazionale), dove ha ricoperto varie posizioni di rilievo, tra cui quella di direttore del dipartimento degli Affari Fiscali. Lo afferma Carlo Cottarelli, una figura di spicco nel panorama economico e politico italiano, con una vasta esperienza internazionale e un forte impegno nella riforma della spesa pubblica e nella promozione di politiche fiscali sostenibili. (Industria Italiana)

Solo brutte notizie sull’auto elettrica, ci credete ancora? Pietro delinea un quadro a tinte fosche, con le retromarce dei tre grandi gruppi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico. (Vaielettrico.it)

Le conseguenze di questa politica sono state il blocco delle ricerche sulla riduzione delle emissioni dei combustibili attualmente in uso e la concentrazione sullo sviluppo di motori elettrici a prescindere da tutti i problemi che questi causano a monte e a valle. (Corriere del Ticino)