Borse Europa iniziano con il segno meno all’indomani della Bce

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Borse.it ECONOMIA

Le principali borse europee aprono in territorio negativo con lo sguardo alle banche centrali, alle presidenziali americane mentre sullo sfondo restano i timori per le tensioni Usa-Cina. Se vuoi aggiornamenti su Indici e quotazioni inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Borse.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dalla riunione dell’Eurotower gli analisti non si attendono cambiamenti di politica monetaria, ma monitoreranno attentamente le eventuali indicazioni di Christine Lagarde per capire se saranno in linea (o meno) con le attese del mercato per settembre, quando ci si attende un nuovo taglio dei tassi. (Il Sole 24 ORE)

Avvio positivo, seppur con prudenza, per le Borse europee nel giorno della riunione Bce e del voto sull'eventuale bis di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue, con sullo sfondo le tensioni commerciali Usa-Cina e la debolezza dei titoli tech. (Corriere della Sera)

Le Borse oggi, 18 luglio 2024 di Debora Rosciani 18 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

La Borsa, gli indici del 18 luglio 2024

Il costo del denaro nel continente è rimasto dunque al 4,25% dopo il taglio di un quarto di punto deciso il mese scorso. (Italia Oggi)

Nonostante la numero uno dell’Eurotower, Christine Lagarde, abbia detto che «è una questione ancora aperta» l’eventuale ribasso dei tassi a inizio autunno, gli investitori scommettono che l’istituto centrale possa dare un ulteriore sforbiciata al costo del denaro il prossimo settembre, allineandosi alla Federal Reserve, che sempre secondo gli economisti, dovrebbe abbassare i tassi a settembre o addirittura a fine luglio, considerando l’andamento dell’indice dei prezzi in calo e i recenti dati macro. (Il Sole 24 ORE)

Questo nel giorno della conferma di Ursula Von der Leyen alla guida della Commissione europea e del nulla di fatto della Bce sul costo del denaro, con i tassi rimasti fermi come previsto. I mercati continuano a pensare che un nuovo taglio arriverà a settembre. (Il Sole 24 ORE)