IL VIDEO. Meloni dice no a riforma cittadinanza: "Termine di 10 anni è congruo"

New York, 25 set. Giorgia Meloni dice "no" alla riforma della cittadinanza. Nel giorno in cui il comitato promotore del referendum per modificare la legge in vigore annuncia il superamento delle 500 mila firme richiesta, da New York la presidente del Consiglio chiude la porta all'ipotesi di modifiche."La proposta su cui sono state raccolte le firme - ha detto parlando con i giornalisti a margine dell'Assemblea generale dell'Onu - propone di dimezzare i tempi per la concessione della cittadinanza. (il Dolomiti)

Su altri media

Referendum, prof Celotto: "Firme con Spid come il doping. Serve riforma" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

E cioè, la cittadinanza per chi abbia studiato in Italia per almeno dieci anni. Il diritto di cittadinanza, e non soltanto quello, taglia in due gli schieramenti. (Corriere della Sera)

ROMA. Settantadue ore che hanno registrato una corposa mobilitazione di volti noti della cultura, della musica, dello sport e della politica: da Alessandro Barbero a Roberto Saviano, da Zerocalcare a Matteo Garrone, e poi Ghali, Malika Ayane, Julio Velasco e tanti altri. (l'Adige)

Che il 15 dicembre deciderà sulla sua legittimità. (Corriere della Sera)

Il sistema digitale, utilizzato per la prima volta con successo dai promotori del referendum per dimezzare i tempi della cittadinanza agli stranieri residenti, è certamente più pratico e semplice di prima, quando le 500 mila firme andavano apposte davanti a un notaio, un cancelliere o un segretario comunale. (Corriere della Sera)

È del tutto legittimo l’entusiasmo dei promotori del referendum sulla cittadinanza per aver superato, in così poco tempo, le 500 mila firme necessarie per la celebrazione della consultazione. Ed anche se per sicurezza - la lunga storia dei referendum insegna - occorrerà raccoglierne ancora, con il ritmo sostenuto delle firme digitali non ci sono dubbi sul fatto che l’obiettivo sarà raggiunto. (La Stampa)