Giornata mondiale della pasta: da piatto povero a idolo del Made in Italy
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Condividi questo articolo Pubblicità Nel 1998 a Napoli si è stabilito che il 25 ottobre è la Festa mondiale della pasta promossa dall’Unione Mondiale della Pasta e IPO, l’International Pasta Organisation, dedicata ai segreti della pasta, alle sue caratteristiche e proprietà. Quest’anno la città che diverrà la capitale dell’evento sarà Philadelphia, una città che ha sviluppato nel tempo un grande interesse per la cucina italiana (la VOCE del TRENTINO)
Su altri giornali
Ogni 25 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Pasta, un alimento completo e sano, protagonista della dieta mediterranea. (il Giornale)
La kermesse, organizzata dalla International Pasta Organisation, cade in una fase positiva per la pasta tricolore, non solo in Italia ma anche all’estero. Nel 2023 il 56% della produzione nazionale di pasta italiana è stata destinata all’estero. (RaiNews)
È l’Italia il Paese primo produttore, con 75 milioni di porzioni di pasta servite, lo scorso anno, nelle case e nei ristoranti di oltre 200 Paesi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Anche se il mondo ne ha sempre più voglia (i consumi totali sfiorano i 14 milioni di tonnellate), gli italiani restano i più grandi consumatori nel Paese che è il primo produttore a livello globale. L'Italia infatti ne produce quasi 4 milioni di tonnellate per un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro, ma è anche il Paese che più di tutti la fa conoscere al resto del mondo: ben oltre la metà della produzione nazionale di pasta (56%) è destinata all'estero. (Adnkronos)
Gli italiani si confermano i più grandi consumatori di pasta nel mondo e il Belpaese domina anche la produzione globale, con quasi 4 milioni di tonnellate all'anno, generando un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro. (Radio 105)
Oggi, venerdì 25 ottobre, è il World Pasta Day, una celebrazione della versatilità e della tradizione di un alimento che ha conquistato i palati di milioni di persone in tutto il mondo. (Oggi Treviso)
