MONDO - Strage di pellegrini a La Mecca: 1301 persone muoiono per il caldo (fino a 52 gradi)

Il numero di vittime durante il pellegrinaggio Hajj in Arabia Saudita continua a salire. Domenica 23 giugno, le autorità saudite hanno annunciato la morte di 1.301 pellegrini durante l’Hajj della scorsa settimana, tenutosi sotto un caldo torrido. La maggior parte delle vittime non aveva il permesso necessario per partecipare a questo grande raduno annuale. “Lamentiamo che il bilancio delle vittime abbia raggiunto 1.301, di cui l’83% non aveva l’autorizzazione per celebrare l’Hajj. (tviweb)

La notizia riportata su altri media

Un funzionario del Cairo ha dichiarato che più della metà delle vittime proveniva dall'Egitto mentre Riyad non ha ancora commentato quanto accaduto. I fedeli hanno dovuto affrontare temperature estremamente elevate in occasione dell'Hajj, richiesto a ogni musulmano almeno una volta nella vita. (Corriere TV)

Nonostante la canicola annunciata e il conflitto a Gaza, oltre 1,8 milioni di fedeli vi hanno partecipato quest'anno, secondo dati delle autorità saudite, e sono stati accolti nella città Sacra all'Islam da temperature medie di almeno 47 gradi, con punte fino a 51 gradi celsius. (Corriere della Sera)

La Mecca, 20 giu. Il caldo non perdona, il pellegrinaggio annuale ai luoghi sacri dell'Islam come la Mecca ancora una volta si è trasformato in una carneficina. (Io Donna)

Strage di pellegrini alla Mecca per il caldo, l'Egitto sanziona le agenzie di viaggio

Sono 1.301 i pellegrini sono morti durante l'hajj, l'annuale pellegrinaggio alla Mecca, in un periodo caratterizzato dal caldo record e da temperature superiori a 50 gradi. Secondo i dati, l'83% delle vittime avrebbe raggiunto la Mecca con viaggi non autorizzati: i pellegrini sarebbero quindi stati costretti a percorrere lunghe distanze a piedi sotto il sole, senza assistenza e senza soccorsi. (Adnkronos)

Almeno 1.301 pellegrini sono deceduti durante l’Hajj, uno dei cinque pilastri dell’Islam, a causa del caldo estremo. Le autorità saudite hanno riferito che la maggior parte delle vittime erano pellegrini non autorizzati, costretti a camminare per lunghe distanze sotto il sole cocente. (MeteoWeb)

L’ordine è arrivato dopo che diversi paesi hanno riportato più di 1.100 decessi, molti dei quali attribuiti al forte caldo, durante l’hajj di quest’anno. E il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly ha ritirato a 16 compagnie turistiche le licenze e deferito i dirigenti alla Procura della Repubblica per aver facilitato illegalmente i viaggi dei fedeli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)