A Firenze e Venezia nastro adesivo sulle keybox contro l'overtourism

A Firenze e Venezia nastro adesivo sulle keybox contro l'overtourism
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La Repubblica Firenze.it INTERNO

Blitz di protesta del gruppo "Salviamo Firenze" che nel centro storico della città ha ricoperto le keybox – le cassette per le chiavi - di nastro adesivo con la scritta "Rimozione forzata". Un'azione compiuta di notte per denunciare la mancata rimozione delle cassette per le chiavi che permettono ai turisti l'ingresso in autonomia nelle case in affitto. La stessa azione dimostrativa contro il sovraffollamento turistico è stata organizzata a Venezia (La Repubblica Firenze.it)

Su altre testate

«Il diffondersi dell'uso delle key box in tutta Italia, Liguria compresa, è una pratica sbagliata, ma a cui non si deve rispondere con atti di vandalismo. (SanremoNews.it)

Nuova protesta nella notte a Firenze contro affitti brevi e overtourism. L'azione nella notte ha interessato una ventina di strade cittadine: via di Mezzo, via Fiesolana, via de Pilastri, borgo Allegri, via de Macci, via dell'Agnolo e traverse con via Ghibellina, piazza de' Ciompi, una parte di borgo Albizi, via del Campuccio, via Camaldoli, via del Leone, via Santa Monaca, via dell'Ardiglione, via delle Caldaie, via Santa Monaca, e via dei Serragli. (gonews)

Venezia, flash mob contro le keybox. Adesivi sui lucchetti: «Affittate ai residenti»

A FIRENZE sono stati assunti impegni sulla loro eliminazione dai muri della città ma non sono seguiti i fatti e tutto continua come prima. “È ormai passato un mese da quando è stato riaffermato dal Ministero che tastierini, scatolette porta chiave ( KeyBox ) non possono essere utilizzate nelle città italiane per gli affitti brevi, per fare accedere i turisti senza l’accoglienza di persona. (Controradio)

Una chiamata collettiva alla mobilitazione in tutta Italia che vedrà oggi le città di Venezia, Firenze, Genova, Rimini e Milano protagoniste di un’azione contro gli affitti brevi. Sulle scatolette con codice o con lucchetto attivisti provenienti da vari posti hanno attaccato gli sticker con scritte come «Rent to residents» (Affitta a residenti) o «Tu casa era mi casa» (La tua casa era la mia casa). (Corriere della Sera)