Qualità della vita, Bergamo la provincia dove si vive meglio

Qualità della vita, Bergamo la provincia dove si vive meglio
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L'Eco di Bergamo INTERNO

La provincia di Bergamo per la prima volta vince l’indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori. Nella top 10 trionfa il Nord-Est mentre le grandi città, al netto di Bologna (9ª), scendono di diverse posizioni: Milano è 12ª, Firenze 36ª e Roma al 59° posto. Il Sud rimane fanalino di coda, con Reggio Calabria in maglia nera, ma ci sono segnali positivi di miglioramento. Dalla 52ª posizione nel terribile anno 2020 alla vetta della classifica di quest’anno. (L'Eco di Bergamo)

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Ma non è così, almeno stando ai numeri della 35esima edizione dell’Indagine sulla Qualità della Vita del Sole 24 Ore: nella classifica che mette in fila il benessere quotidiano nei 107 capoluoghi di provincia, il capoluogo lombardo è 12esimo posto mentre Torino si piazza al 58esimo. (La Stampa)

Male su sicurezza e inquinamento. Bergamo al primo posto, trainata dalla crescita di natalità, sicurezza e sportività. (Fanpage.it)

La scivolata di Firenze riflette quella delle altre grandi città. Firenze perde terreno nella classifica della qualità della vita realizzata come ogni anno dal Sole 24 Ore e si piazza al 36esimo posto. (LA NAZIONE)

Dove si vive meglio in Emilia Romagna: la classifica

Come ogni anno il Sole 24 Ore pubblica la sua classifica delle province italiane sulla base della qualità della vita, tenendo in considerazione numerosi parametri, come per esempio il costo della vita e delle case, la qualità dell’aria e delle strutture sanitarie, la sicurezza e la cultura. (La Stampa)

Quest’anno le province toscane si trovano di fronte a una realtà complessa: alcune eccellono in settori chiave, altre registrano preoccupanti segnali di declino. Basata su 90 indicatori statistici raggruppati in sei macro-aree (“Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia, salute e società”, “Giustizia e sicurezza” e “Cultura e tempo libero”), l’indagine 2024 offre una fotografia approfondita, con diverse novità, come l’introduzione di indicatori su rischio idrogeologico, disuguaglianze reddituali e mensilità di stipendio necessarie per acquistare casa. (LA NAZIONE)

– La buona notizia è che è l’unica città emiliano-romagnola nella ‘top ten’, oltre a essere l’unica grande città italiana nelle prime dieci posizioni. Perde però sette posti, scivolando dal secondo al nono, Bologna, nell'indagine sulla 'Qualità della vita' stilata dal quotidiano Il Sole 24 Ore e pubblicata questa mattina. (il Resto del Carlino)