Trump: «L'Ue è nata per fregare gli Stati Uniti. Imporremo dazi al 25%, anche alle auto». Bruxelles: «Reagiremo subito e con fermezza»

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ilgazzettino.it ESTERI

Usa, il primo consiglio dei ministri a guida Trump. Si apre con una preghiera. Il presidente prende poi la parola ed elenca alcuni dei risultati ottenuti nel primo mese della sua amministrazione. «Una delle iniziative più importanti è il dipartimento per l'efficienza del governo», ha detto il presidente Usa chiedendo a Elon Musk di prendere la parola. (ilgazzettino.it)

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Conte e Schlein all'attacco: «Meloni ci sei?». Il presidente di Confindustria Orsini: «L'ora è buia. Qui si rischia la tenuta economica e sociale di molti stati» (Open)

«È un cambio di paradigma, inaspettato e incredibile quello che arriva dagli Stati Uniti. La verità è ben più drammatica: qui si rischia la tenuta economica e sociale di molti stati dell’Unione e dell’Unione stessa». (Il Sole 24 ORE)

Gli occhi sono puntati sul mercato a stelle e strisce, con una domanda in testa: se Donald Trump dovesse decidere di applicare i tanto anticipati dazi sui prodotti europei importati negli Usa, quali saranno gli effetti sull’industria della moda italiana, che sta vivendo un momento difficile e di cui gli Stati Uniti sono un cliente importante? Il vero focus, soprattutto per la fascia alta del mercato, potrebbe però essere a oltre diecimila chilometri da Washington: in Europa, e in particolare i Paesi produttori di beni potenzialmente colpiti come le auto, e in Cina, l’unico Stato a cui siano stati attualmente applicati ulteriori oneri dalla nuova amministrazione Trump (pari al 10%, dal 4 febbraio). (Il Sole 24 ORE)

Il presidente americano ribadisce le sue rimostranze nei confronti dell’Unione europea, sostenendo che “non accettano le nostre auto o i nostri prodotti agricoli” e che “si approfittano di noi in modo diverso” rispetto al Canada o al Messico. (Secolo d'Italia)

«Abbiamo deciso, i dazi contro la Ue saranno al 25% e riguarderanno le auto e altre cose. Donald Trump ha sganciato il siluro dall'altra parte dell'Atlantico nel tardo pomeriggio di ieri. (il Giornale)

Il presidente americano nella prima riunione di gabinetto della sua amministrazione: "Presto l'annuncio". La Commissione europea: "Nostra risposta sarà immediata e ferma". Confindustria: "Attacco Usa a nostre imprese, ora buia" (Adnkronos)