Attacco israeliano a Nabatieh, ucciso il responsabile del lancio di droni

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Un recente attacco israeliano a Nabatieh, situata a circa 60 chilometri da Beirut, ha portato alla morte di Khader Al-Abed Bahja, capo della regione settentrionale del Litani dell'unità aerea. L'operazione, condotta dall'Idf, ha avuto luogo alcuni giorni fa, ma la notizia è stata resa pubblica solo di recente. Questo evento si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, aggravato ulteriormente dall'attacco con droni che ha colpito una base di addestramento dell'Idf, causando la morte di quattro soldati e il ferimento di altre decine.

L'Idf non ha specificato se l'unità di Bahja sia direttamente collegata a quell'attacco, ma la coincidenza temporale solleva interrogativi sulla possibile connessione tra i due eventi. Nel frattempo, un altro raid aereo israeliano ha colpito la città di Riyaq, nel governatorato della Bekaa, provocando la morte di cinque persone, tra cui tre bambini, e il ferimento di altre 16. Il ministero della Salute Pubblica libanese, citato dall'emittente televisiva Lbci, ha confermato il bilancio delle vittime.

La vulnerabilità di Israele agli attacchi con droni è emersa con preoccupante chiarezza, evidenziando una grave carenza di missili intercettori. Il drone che ha colpito la base di addestramento della Brigata Golani a Binyamina, durante l'ora di pranzo, ha causato la morte di quattro reclute e il ferimento di altre settanta. Questo attacco ha sconvolto Israele non solo per le perdite subite, ma anche perché ha messo in luce la fragilità del Paese di fronte a tali minacce. La Brigata Golani, uno dei reparti simbolo delle Israel Defense Forces, ha subito le maggiori perdite dall'inizio della guerra, oltre un anno fa.

L'attacco con droni sferrato domenica contro la base di addestramento della Brigata Golani a Regavim, nel centro di Israele, è stato il più grave condotto da Hezbollah dall'inizio del conflitto. Questo episodio ha messo in evidenza i problemi di Israele nel contrastare gli attacchi con i droni, specialmente se paragonati ai successi ottenuti dai sistemi di difesa aerea Arrow, David’s Sling e Iron Dome contro razzi e missili balistici a corto e medio raggio.