"In Libano come a Gaza, guerra lunga e dolorosa. La morte di Nasrallah? Hezbollah è ancora forte"

In Libano come a Gaza, guerra lunga e dolorosa. La morte di Nasrallah? Hezbollah è ancora forte
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il Giornale INTERNO

Il buio della notte è illuminato dai lampi rossi delle esplosioni, oltre le colline, verso il campo di battaglia fra Hezbollah e israeliani. Salman Hareb è la voce del Partito di Dio filo iraniano nel sud del Libano (responsabile rapporti con i media), tra i pochissimi che si espone parlando senza peli sulla lingua. Che piega prenderà il conflitto? «L'escalation a cui stiamo assistendo non è iniziata il 7 ottobre 2023, ma ben prima. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La guerra diventa di ora in ora più una inutile caccia all’uomo e all’organizzazione, ovunque essi si nascondano e senza preoccuparsi dei civili coinvolti in questa spirale di violenza. E non basta, perché ai 4 morti, ai 40 feriti, alle tende in fiamme si aggiungono le 10 vittime e i 30 feriti di un altro attacco, questa volta al campo profughi di Jabalya. (Italia Oggi)

La presenza della forza di pace dell’Onu nel Sud del Libano non ha impedito a Hezbollah di piantarvi radici e, da molti anni, farne base per lanci di razzi contro Israele, né ferma le truppe israeliane che varcano i… Tanto meno dare istruzioni, intimare il ritiro, sparare addosso ai caschi blu che fanno il loro dovere. (La Stampa)

L'analisi dell'ammiraglio Giampaolo Di Paola sulla situazione del contingente Unifil in Libano e le conseguenze di un allontanamento dei caschi blu Onu dopo gli scontri tra Israele ed Hezbollah: "Stare notte e giorno nei bunker è frustrante ma si resiste, non ci sono le condizioni per cambiare regole di ingaggio alle Nazioni Unite". (Fanpage.it)

Libano, "Unifil manterrà tutte le posizioni". Netanyahu: "False accuse a Israele"

“Noi restiamo, perché è importante che ci sia una presenza internazionale imparziale sul terreno. Comunque riusciamo a monitorare ugualmente alcune zone con grandi difficoltà, anche se siamo all’interno delle basi”. (Il Fatto Quotidiano)

Unifil ha fallito: non ha impedito il riarmo di Hezbollah Anziché accusare Israele, il governo italiano dovrebbe porre con forza, in Europa e all’Onu, la questione del fallimento di Unifil, il suo ruolo, il suo mandato e la sua collocazione Di Stefano Parisi (israele.net)

"È stata presa la decisione che l'Unifil rimarrà attualmente in tutte le sue posizioni nonostante le richieste delle Forze di difesa israeliane di abbandonare le posizioni che si trovano nelle vicinanze della Blue Line", ha affermato il capo del peacekeeping delle Nazioni Unite Jean-Pierre Lacroix. (Adnkronos)