Giorgio Battisti: "Unifil ha fallito in Libano per le scelte dell'Onu, ma l'atto ostile di Israele è grave" (di N. Boffa)

Giorgio Battisti: Unifil ha fallito in Libano per le scelte dell'Onu, ma l'atto ostile di Israele è grave (di N. Boffa)
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L'HuffPost INTERNO

Israele ha chiesto ufficialmente all'Onu il ritiro delle forze dell'Unifil dal sud del Libano. Lo ha fatto ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu, lo fa oggi il ministro Eli Cohen secondo cui i caschi blu "non garantiscono l'applicazione delle risoluzioni Onu" e oltretutto fungono da "scudo per Hezbollah". La comunità internazionale, con diversi acce… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

“Mi rifiuto di credere” che Israele abbia condotto un attacco deliberato contro i caschi blu dell’Onu, “non penso possa avere interesse a sparare di proposito contro i soldati dell’Unifil”. È quanto ha sostenuto Shlomo Ben Ami, ex ministro degli Esteri israeliano ed ex ministro della Sicurezza interna durante il governo di Ehud Barak, in un’intervista rilasciata a LaPresse in occasione del forum internazionale World in Progress Barcelona. (LAPRESSE)

L'analisi dell'ammiraglio Giampaolo Di Paola sulla situazione del contingente Unifil in Libano e le conseguenze di un allontanamento dei caschi blu Onu dopo gli scontri tra Israele ed Hezbollah: "Stare notte e giorno nei bunker è frustrante ma si resiste, non ci sono le condizioni per cambiare regole di ingaggio alle Nazioni Unite". (Fanpage.it)

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, con la risoluzione 1701 del 2006, istituiva un’area al sud del Libano “priva di personale armato, di posizioni e armi che non siano quelle dell’esercito libanese e delle forze Unifil”, tra la Linea Blu e il fiume Litani. (israele.net)

Unifil, il portavoce Tenenti: “Non abbiamo alcuna intenzione di ritirarci. Non esiste una soluzione militare al conflitto ma solo diplomatica”

In una telefonata tra la premier Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu, la presidente del consiglio italiana ha definito ”inaccettabili” gli attacchi dell’Idf contro i peacekeeper, riaffermando il ruolo cruciale di Unifil nel mantenimento della stabilità lungo la Linea Blu, il confine tracciato tra Libano e Israele al termine del conflitto del 2006. (OnuItalia)

Condanniamo ogni minaccia alla sicurezza di UNIFIL. Noi, i Ministri degli Affari Esteri di Francia, Germania, Italia e Regno Unito, esprimiamo la nostra profonda preoccupazione in seguito ai recenti attacchi delle IDF alle basi UNIFIL, in cui sono rimasti feriti diversi peacekeeper. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

Comunque riusciamo a monitorare ugualmente alcune zone con grandi difficoltà, anche se siamo all’interno delle basi”. “Noi restiamo, perché è importante che ci sia una presenza internazionale imparziale sul terreno. (Il Fatto Quotidiano)