Unifil è stata un fallimento

Unifil è stata un fallimento
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

A cosa serve l’Unifil? Non sta a Israele giudicarlo. Tanto meno dare istruzioni, intimare il ritiro, sparare addosso ai caschi blu che fanno il loro dovere. Ma la domanda è legittima. La presenza della forza di pace dell’Onu nel Sud del Libano non ha impedito a Hezbollah di piantarvi radici e, da molti anni, farne base per lanci di razzi contro Israele, né ferma le truppe israeliane che varcano i… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

La missione Onu Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), al centro in queste ore degli attacchi dell’esercito israeliano (Israeli Defence Force, Idf), è nata con la Risoluzione 425 del 19 marzo 1978 da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a seguito dell’invasione del Libano da parte di Israele (marzo 1978). (Il Sole 24 ORE)

Devono cessare immediatamente. Condanniamo ogni minaccia alla sicurezza dell’Unifil. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non solo per i circa 1.200 soldati italiani impegnati nella missione Unifil che in Libano è stata vittima degli attacchi dell’esercito israeliano, ma anche per come Benjamin Netanyahu sta gestendo la crisi e la reazione di Tel Aviv all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. (il Giornale)

L’ho detto e lo ripeto: l’inutilità Unifil non giustifica gli attacchi

Questi i temi al centro dell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM 24 MEDIASET nel pomeriggio del12 ottobre. Le tensioni tra L’ONU e Israele dopo gli attacchi delle forze di Tel Aviv a diverse postazioni di caschi blu nel sud del Libano e il dibattito sulla permanenza o meno della missione UNIFIL in un contesto di guerra aperta. (Analisi Difesa)

Raid di Israele sulla tendopoli di un ospedale a Gaza: almeno 4 morti, settanta feriti. (Fanpage.it)

Elezioni Usa, e mò se la fanno sotto con Trump. La foto del Tg1 pubblicata dal Messaggero sul cancello della base Unifil sfondato da un carro armato Israeliano. Com’era, toc toc, il primo giorno si erano sbagliati? (Nicola Porro)