Dai militari italiani sul campo al pressing dell’Italia sulle regole di ingaggio, quello che c’è da sapere su Unifil

Dai militari italiani sul campo al pressing dell’Italia sulle regole di ingaggio, quello che c’è da sapere su Unifil
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

La missione Onu Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), al centro in queste ore degli attacchi dell’esercito israeliano (Israeli Defence Force, Idf), è nata con la Risoluzione 425 del 19 marzo 1978 da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a seguito dell’invasione del Libano da parte di Israele (marzo 1978). Successive Risoluzioni hanno prorogato, con cadenza semestrale, la durata della missione. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

«Si può comprendere che gli israeliani vogliano smantellare le postazioni di Hezbollah nel Sud del Libano e che sia tatticamente importante per loro che le basi di Unifil arretrino. Il generale Vincenzo Camporini, già Capo di stato maggiore dell'Aeronautica e della Difesa, e responsabile sicurezza e difesa di Azione, spiega dal punto di vista militare le ragioni dei generali israeliani nell'insistere per una ridislocazione del contingente Unifil, ma «politicamente Netanyahu ha commesso un grave errore, che lo isola ancora di più». (ilmessaggero.it)

BEIRUT. Il conflitto evolve di… (La Stampa)

Questo il succo delle dichiarazioni ufficiali dell'Unione europea rispetto ai ripetuti attacchi perpetrati dall'esercito israeliano (Idf) contro le forze delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), che ha lasciato diversi peacekeeper feriti. (EuropaToday)

Bibi: "Unifil via dal Libano". Altro blitz, feriti 15 caschi blu

Di seguito, si pubblica l'intervista di Vincenzo Camporini, responsabile nazionale Difesa, di oggi al Messaggero. (Azione)

M.O., Borrell: i 27 condannano attacchi d'Israele alle truppe Onu, Lussemburgo, 14 ott. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il copione in Libano assomiglia sempre di più a quello che si è svolto a Gaza. La dichiarazione del premier rischia di rappresentare uno spartiacque nella guerra su più fronti in Medioriente, perché è evidente che Netanyahu si prepari a un'escalation in Libano e lanci a Unifil un ultimatum. (il Giornale)