Dani Olmo e Pau Victor non sono più giocatori del Barcellona
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Respinto anche l'ultimo tentativo di tesseramento, ora i catalani rischiano di perderlo (e con lui Pau Victor) a zero, dovendo poi pagare pure i due contratti pluriennali e 60 milioni al Lipsia Dani Olmo e Pau Victori due acquisti estivi del Barcellona, non sono più iscritti in Liga come giocatori del club catalano come riporta gazzetta.it.. La notizia, clamorosa, apre il 2025 del calcio spagnolo. Ed è l’unica certezza in una situazione caotica e assai complessa. (Atalantini.com)
Su altre testate
Ovviare alle difficoltà in materia finanziaria che avevano già creato problematiche negli scorsi mesi in sede di tesseramento dei nuovi arrivi, compreso quello dello stesso giocatore iberico, che infatti era stato costretto a saltare le prime due giornate di campionato. (ilBianconero)
La Liga, infatti, ha negato al club catalano la possibilità di tesserare Dani Olmo e Pau Victor. Opzione che però il calciatore non sembra intenzionato a sfruttare, essendo molto legato alla società blaugrana. (il Giornale)
Il calciomercato Milan si sta per infiammare. Come riportato dal Corriere della Sera i rossoneri starebbero monitorando con grande attenzione la situazione legata a Dani Olmo. Calciomercato Milan, suggestione clamorosa: tentativo per Dani Olmo. (Milan News 24)
Piove sul bagnato in casa Barcellona: i blaugrana, dopo aver perso il primato in Liga a causa delle sconfitte contro Leganés e Atletico Madrid, hanno ricevuto il rifiuto del Tribunale di primo grado al proprio ricorso nel processo riguardante la registrazione dei contratti di Dani Olmo e Pau Victor. (Goal Italia)
La situazione intricata di Dani Olmo al Barcellona fa gola a diversi club europei, e tra questi c'è pure il Milan. (Sport Mediaset)
Secondo i regolamenti citati dalla Lega spagnola, sia per lo spagnolo prelevato dal Lipsia per circa 50 milioni di euro, sia per l'attaccante classe 2001, le limitazioni salariali imposte al Barça non permettevano alla società del presidente Laporta di ratificare i tesseramenti. (fcinter1908)
