Caos treni, abbiamo il ministro dei Trasporti più incompreso della storia repubblicana
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Di Paolo Il ministro dei Trasporti è l’uomo più incompreso della storia della Repubblica. Premetto che secondo me questo lavoro gli spettava di diritto e non solo perché è sempre stato uno che si sapeva muovere; lo penso da quando lessi, in un allegato di Trenitalia, il seguente paragrafo sulla fruibilità del biglietto: “Il viaggio di andata deve essere obbligatoriamente effettuato prima di quello di ritorno“. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
5 gli eventi anomali tra l'11 e il 16 gennaio. Ferrovie dello Stato teme un "sabotaggio". (Il Giornale d'Italia)
In principio fu un chiodo, ma forse non era solamente un chiodo. (Il Fatto Quotidiano)
Qui si parla dei continui ritardi dei treni, con le Ferrovie dello Stato che hanno presentato un esposto alla Procura di Roma in cui denunciano presunti sabotaggi sulle tratte. Volano stracci tra Pietro Senaldi e Paola De Micheli. (Liberoquotidiano.it)
“Abbiamo richiesto l’informativa ieri mattina in ufficio di presidenza dei capigruppo e c’ero io. (LA NOTIZIA)
Ha visto tempi migliori la leadership di Matteo Salvini, ma nei sondaggi la Lega resta più o meno stabile. Il che è un motivo di conforto per il segretario e ministro alle prese con la grana dei treni che non funzionano. (ilmessaggero.it)
Se non ancora in Ucraina, dove si combatte da quasi tre anni, almeno per Gaza, in Medio Oriente, è stata annunciata una tregua di una quarantina di giorni fra israeliani e Hamas da domenica. Per cui avremo nel frattempo una coda – la solita in questi casi – di morti ancora più inutili del solito. (Start Magazine)