Femminicidio Sara Campanella: l’appostamento, il pedinamento e poi le coltellate: la ricostruzione dell’agguato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si apposta, la pedina e poi la aggredisce. Nel provvedimento di fermo disposto nei confronti di Stefano Argentino – sospettato di essere l’autore del femminicidio di Sara Campanella, uccisa a coltellate lunedì pomeriggio a Messina – vengono ricostruiti i momenti che precedono l’agguato. Le telecamere riprendono Argentino, scrivono nella relazione i carabinieri, mentre si apposta e attende fuori dal padiglione dove Sara aveva frequentato la lezione. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Adesso vogliamo giustizia». «Era solo uno stalker ossessionato da Sara. (la Repubblica)
«Il malato mi segue» è l'ultimo messaggio che Sara Campanella, 22 anni, scrive alle 17 di sabato pomeriggio a un'amica mentre cammina fuori dal Policlinico di Messina, dove sta svolgendo un tirocinio per il suo corso di laurea in tecniche di Laboratorio. (Il Messaggero)
Chi è il 27enne che ha ucciso la 22enne Sara Campanella. La passione per la danza e la Juve. Noto sotto choc (Tempostretto)
Voleva a… Si sarebbe rifatta la prossima estate. (la Repubblica)
Voleva iniziare una relazione contro la volontà della sua collega universitaria e ha deciso di diventarne il carnefice. Frequentavano lo stesso corso di laurea. (Il Messaggero)
Quella di Sara Campanella è una famiglia distrutta. La giovane, di 22 anni, lascia una famiglia che si è riunita di fronte alla camera mortuaria nella serata del giorno in cui ha perso la vita. L’ultimo ad arrivare, per motivi di lavoro, è stato il padre. (Virgilio)