Stangata casa, Giorgetti azzanna i beneficiari Superbonus. Addio Pil +1% e appello a Bce

Addio sogno 1% di crescita per l’Italia. A 24 ore di distanza dall’alert lanciato da Bankitalia, il ministro Giorgetti ammette che la stima del governo appare ormai irraggiungibile a causa della revisione contabile apportata settimana scorsa dall’Istat. Lo stesso Giorgetti ha preannunciato una stretta catastale per chi ha usufruito del Superbonus 110% e degli altri bonus edilizi. Se vuoi aggiornamenti su Governo Meloni, Notizie Italia inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Come funziona la revisione catastale Giorgetti cita le rendite catastali nel lungo elenco di riforme che l'Italia propone all'Europa per ottenere uno sconto rispetto alla necessità di sistemare i conti pubblici. (Today.it)

Riforma delle rendite catastali: cosa cambia per chi ha usato il Superbonus e gli altri bonus? Il tema delle rendite catastali torna al centro del dibattito con l’annuncio di nuove misure da parte del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. (Edilizia.com)

Sulla casa, è stato... Il consiglio federale della Lega si è aperto con il ringraziamento di Matteo Salvini per il successo di Pontida e con le parole di Giancarlo Giorgetti sul catasto. (Virgilio)

La Lega: 'Nessuna stangata sulla casa' Giorgetti interviene al Consiglio federale parlando del catasto

Il senatore Roberto Rosso commentato a LaPresse le dichiarazioni del ministro dell'Economia Giorgetti sugli aggiornamenti catastali (LAPRESSE)

Usufrutto e decadenza dei benefici “prima casa”: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate La riforma del Catasto: un’azione attesa ma controversa (Immobiliare.it)

Oltre all’abolizione della povertà predicata dal balcone e ai banchi a rotelle, che pure hanno causato danni, rispettivamente, alla credibilità e al bilancio dello Stato, l’emorragia imposta ieri ai conti pubblici nel concepire una ristrutturazione degli immobili privati “oltre il gratis” impedisce oggi l’abbattimento del debito pubblico e la allocazione delle scarse risorse dove più servono. (la VOCE del TRENTINO)