Acca Larentia, riappare la targa abusiva. Rocca: “Rimuoverla è stata una provocazione del Comune”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La ventiquattrore nera è già iniziata nella notte. “Ogni anno sentire presente”, recitano due striscioni affissi lunedì notte dai 200 militanti che hanno aperto la lunga giornata di Acca Larentia. Questa mattina invece la cerimonia ufficiale. Alle 9 del mattino è arrivata la delegazione romana di Fratelli d’Italia a deporre la prima corona di fiori. Ci sono il senatore Andrea De Priamo, il deputa… (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri media
Con il Comune "l'anno scorso eravamo qua insieme, l'atteggiamento sulla targa ovviamente non mi ha messo in condizioni di poter avere una commemorazione. Individuare una targa comune. (Tiscali Notizie)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
I manifestanti si sono raccolti come ogni anno nel piazzale e sulle scale dell’androne dell’edificio dove hanno dato vita al rito del ‘Presente’ accompagnato dai saluti romani. (LAPRESSE)
ROMA – “Viva la rivoluzione italiana, viva la resistenza. Merde”. Dopo avere urlato queste parole, mentre era appena terminata l’ultima delle tre commemorazioni (quella dedicata a Stefano Recchioni) dei giovani del Fronte della Gioventù uccisi tra il 7 gennaio e l’8 gennaio 1978 da terroristi dell’estrema sinistra (Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta) e da un agente delle forze dell’ordine (Stefano Recchioni), un uomo è stato identificato. (Dire)
La ventiquattrore nera è già iniziata. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Questo l'urlo lanciato da un contestatore durante la commemorazione istituzionale in memoria dei due militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi davanti la sede in via Acca Larentia nel quartiere Tuscolano a Roma. (La Stampa)