Forum di Cernobbio, il LIVE | Guerra in Ucraina, i leader dell’opposizione sono divisi. Schlein: «Votare Fitto? Valutiamo portafoglio e deleghe», Conte: «Tassare extra profitti»

A confrontarsi con gli imprenditori oggi sono i leader delle opposizioni in un incontro moderato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana Le posizioni sul coinvolgimento dell’Italia nella guerra in Ucraina sono ancora molto distanti tra i leader dell’opposizione, come si è visto oggi a Cernobbio. Mentre Conte ha ribadito che è necessario imporre un negoziato di pace, Schlein ha confermato il sostegno all’Ucraina. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) – Nel M5S “nessuno può dire di questo si discute e di questo no”. Lo ha detto Giuseppe Conte alla festa del Fatto parlando di Beppe Grillo e sottolineando che “non accetterò mai un soggetto soprelevato sulla comunità, io non potrei esserci”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dalla segretaria del Pd Elly Schlein al leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a Carlo Calenda, tante le proposte economiche presentate agli imprenditori. Presente anche Salvini che rilancia un referendum sul nucleare. (Fanpage.it)

CERNOBBIO – Il campo largo alla prova del forum Ambrosetti. Tutti e tre si sono sforzati di non mostrarsi ostili – frequenti le citazioni incrociate nei loro interventi – ma se hanno colpito … (la Repubblica)

Uniti su alcune proposte economiche, divisi e distanti sulla guerra in Ucraina. Carlo Calenda (Azione), Giuseppe Conte (M5S, in collegamento) e Elly Schlein (Pd) ne hanno offerto una plastica rappresentazione dalla tribuna del Forum Ambrosetti di Cernobbio (Corriere della Sera)

Di banalità e sciocchezze ieri a Cernobbio ne abbiamo sentite più d'una, soprattutto dalla viva voce della segretaria del Pd che ancora una volta ha dimostrato di non sapere andare oltre lo slogan, che ormai sembra rappresentare la sua sola cifra. (il Giornale)

"Con Calenda e Conte è emersa la stessa critica al governo che facciamo noi: la transizione 5.0 è arrivata con enorme ritardo e senza dare continuità. Le imprese hanno bisogno di poter programmare, anche il sistema degli incentivi". (La Stampa)