Luca Bergia e i Marlene Kuntz hanno fatto innamorare della batteria un'intera generazione

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

“Perché vedi, quando hai un batterista così, uno che affronta la batteria come un jazzista, talvolta anche con quell'impugnatura, diciamo tradizionale, sai da subito che non hai davanti un coglione. Io quel modo di suonare così versatile, magari meno estetico, di certo più complicato, probabilmente anche più doloroso – pensa al povero dito con quelle pezze sul rullante – me lo sento addosso. Ai concerti mi ipnotizza, non posso fare a meno di guardarlo sempre, è uno dei pochi batteristi che non annoia mai”. (Rockit)

Ne parlano anche altri giornali

SALUZZO Non è stato un concerto “normale” quello di ieri sera (sabato 25 marzo), prechè non poteva essere il solito concerto. Troppo forte il dolore per la perdita prematura in settimana dell’amico, ex batterista, co-fondatore della band, Luca Bergia, troppo pesante la carica emotiva che aleggiava su un Teatro “Magda Olivero” gremito in ogni ordine di posto. (http://gazzettadalba.it/)

A cura di Redazione Music Morte di Luca Bergia, il ricordo dei Marlene Kuntz: “Fanno dietrologia, ma noi suoneremo per te” I marlene Kuntz hanno pubblicato un ricordo per Luca Bergia, il fondatore trovato morto nella sua casa. (Music Fanpage)

"Caro Luca: sei stato l'anima leggera della nostra band. La tua ironia sagace, i tuoi giochi di parole, la tua prontezza di riflessi, la tua sensibilità nascosta, la tua bontà, erano necessari alla sanità del nostro piccolo, orgoglioso ecosistema. (Cuneodice.it)

"Caro Luca: sei stato l'anima leggera della nostra band. (TargatoCn.it)

La chiesa del Sacro Cuore a Cuneo gremita per l'ultimo saluto a Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz, trovato morto giovedì scorso nella sua abitazione di Cuneo. C'erano insieme ai familiari decine di amici, i fan, molti giovanissimi che lo avevano conosciuto come docente di scuola. (la Repubblica)

Al Magda Olivero un concerto doloroso, struggente, intimo. La band ha scelto di non annullare la data, programmata da tempo, per ricordare il batterista e fondatore della band (Cuneodice.it)