Nel Sud del Libano tra i cristiani in fuga con l’incubo di un’altra guerra civile
JEZZINE (SUD LIBANO) — Kareem qui ci veniva da turista. Per le cascate, il trekking, l’aria buona. Ora se ne sta seduto nella palestra della scuola che è la sua nuova casa, con gli stessi vestiti addosso da qualche giorno, le sigarette una dopo l’altra. «Io non voglio la guerra ma se ti danno uno, due, tre schiaffi cosa fai?». «Porgi l’altra guancia», gli risponde Marana in una sfida affettuosa p… (la Repubblica)
Su altri giornali
Al lavoro in una fattoria a Vrin, Cantone Grigioni. Verner Soler Per 30 anni, lo svizzero residente all'estero Verner Soler ha scattato delle fotografie nel suo villaggio natale di Vrin ogni volta che vi è tornato per una visita. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Lascio Beirut, città che ho profondamente amato, complessa e splendida, lascio casa, senza sapere se e quando potremo tornare. (Primocanale)
Gishamer a dirigere Fiorentina-The New Saints, per la prima giornata di Conference League giovedì prossimo alle 21 (Tuttosport)
“Il villaggio cristiano di Deir Mimas è completamente vuoto. Stanotte sono arrivate le bombe israeliane a colpire il centro abitato. (Toscanaoggi.it)
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha chiesto alle Nazioni Unite di fornire aiuti d'emergenza agli sfollati dopo l'avvio delle operazioni di terra da parte di Israele in Libano. (Tuttosport)
Il DFAE afferma che non sta organizzando alcuna partenza. Tutte le rappresentanze svizzere nella regione rimangono operative e il personale sta bene. (Corriere del Ticino)