L’identikit dei poveri che si rivolgono alla Caritas

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– “Questo secondo Report statistico si colloca in un tempo particolare, segnato da vicende che toccano le nostre comunità. Da un lato le crisi internazionali che condizionano pesantemente i rapporti tra i Paesi e lo sviluppo di percorsi di pace, dall’altro l’incessante aumento della povertà e la forte incidenza di situazioni di rischio e vulnerabilità. Di fronte a questi scenari la Chiesa continua a sognare e ad affermare un umanesimo autentico, secondo cui ogni essere umano possa realizzarsi pienamente, vivendo in un mondo più giusto e dignitoso”, avvisa il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, alla presentazione del nuovo Rapporto sulla povertà in Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il rapporto è uscito proprio alla vigilia della festività di S.Omobono, per i cremonesi simbolo di carità. Presentato ieri dalla Caritas nazionale il rapporto sulla povertà in Italia, “Fili d’erba nelle crepe” il titolo della ricerca pubblicata da Palumbi Editore, con dati allarmanti sula situazione in generale: nell’arco di 10 anni (2014 – 2023) il numero di famiglie in “povertà assoluta” è cresciuto del 42,8%. (CremonaOggi)

Nel 2023, nei soli centri di ascolto e servizi informatizzati della rete Caritas (in totale 3.124, dislocati in 206 diocesi di tutte le regioni italiane) le persone incontrate e supportate sono state 269.689. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E' una fotografia che sempre di più ci racconta di come anche la società aretina stia cambiando, quella scattata da Mutanti il Rapporto 2024 sulle povertà elaborato dalla Caritas diocesana di Arezzo presentato nel Palazzo Vescovile. (Corriere di Arezzo)

L’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata (U.A.P.), rappresentante di oltre 27.000 strutture sanitarie private, manifesta preoccupazione per l’insostenibilità economica che il nuovo tariffario comporta, a danno della continuità dei servizi e del diritto alla salute. (Il Giornale d'Italia)

La Caritas ha presentato i dati sulla povertà in Trentino, il trend è ancora in crescita. Il vescovo di Trento, Lauro Tisi: "Questi dati sono la punta dell'iceberg di una povertà più grande e sommersa, anche sul fronte delle relazioni. (il Dolomiti)

Si conferma nel nostro Paese rispetto all’anno precedente una stabilità nella povertà assoluta che vede compromesse 5,7 milioni di persone, quasi un cittadino su dieci, e quella familiare e minorile continuano a costituire una crescente preoccupazione con il 14% dei minori coinvolti. (Primocanale)