“Testi misogini e violenti”: scoppia la polemica per Tony Effe al concerto di Capodanno al Circo Massimo. Il Comune gli chiede di rinunciare, ma lui replica così
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La partecipazione di Tony Effe al concerto organizzato dal Campidoglio al Circo Massimo di Roma il prossimo 31 dicembre è in bilico. Il rapper era stato annunciato come ospite musicale insieme a Mahmood e Mara Sattei per la grande festa di Capodanno, ma nelle ultime ore intorno al nome dell’ex membro della Dark Polo Gang si è alzato un polverone politico bipartisan. A scagliarsi contro la presenza di Tony Effe anche le associazioni femministe guidate da Differenza Donna. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Il Campidoglio, secondo quanto si (Tuttosport)
Da qualche anno, da quando il rap ha trovato sempre più spazio all’interno del Festival di Sanremo, le polemiche cominciano ancor prima di aver ascoltato i brani in gara. E sono più o meno sempre le stesse, incentrate sui testi sessisti, volgari, troppo espliciti. (MOW)
L'annuncio dopo qualche giorno dalla conferma della sua partecipazione. Come riportato dal Messaggero, il cantante è accusato di scrivere testi che «normalizzano atteggiamenti violenti e banalizzano il genere femminile», afferma Federico Rocca, membro di Fratelli d'Italia. (leggo.it)
L'annuncio della partecipazione del rapper - insieme a Mahmood e Mara Sattei - era stata data giovedì in una conferenza stampa dallo stesso Campidoglio. Il Campidoglio, secondo quanto si apprende, chiederà a Tony Effe «di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un'occasione divisiva per la città». (La Stampa)