Polemica sul corto di Muccino, Roberta Santelli: "Fate un passo indietro"
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Alla luce di quanto scritto invito tutti a fare un passo indietro e a considerare, con obiettività.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che doveva essere un ultimo grandissimo omaggio alla presidente Jole Santelli, prematuramente scomparsa.
W Jole W la Calabria”.
Il corto di Gabriele Muccini “Calabria, terra mia” non ha avuto il successo sperato.
Numerose le critiche arrivate da intellettuali, politici, gente comune che lo ha additato come poco veritiero, antico, sicilianizzato, retrogrado. (Calabria 7)
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Poi mi accorgo che alla Calabria è associato il nome del regista Gabriele Muccino, che alla Festa del cinema di Roma ha presentato un corto dedicato alla mia regione, titolo Calabria terra mia. Forse si preferiva invece che Muccino raccontasse, con le immagini, le immense distese di rifiuti che si accumulano nelle zone più varie di paesini e capoluoghi. (Rolling Stone Italia)
Agostino Pantano. Muccino era stato chiamato per promuovere la Calabria, invece ne ha peggiorato l'immagine. Senza falsi miti e senza primedonne, senza imbrogli e senza retorica». (La Riviera)
Lo scrive Fabio Putortì, presidente Miti unione del Sud. Perché ad esempio è così difficile creare collegamenti adeguati, arrivare in aereo a Reggio Calabria o spostarsi in auto o con altro mezzo sulla fascia ionica della regione? (Il Reggino)
Una committenza sbagliata la richiesta di fare raccontare in tutta fretta a un regista la Calabria in pochi minuti. Interviene anche la Fondazione Magna Grecia che premierà chi saprà raccontare la Calabria «fuori dai clichè e dagli stereotipi di cui abbonda il corto di Muccino». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
E ancora: “Descrive una Calabria dei primi del 900”, “La Calabria non è quella nel video del regista”. Il cortometraggio di Gabriele Muccino che avrebbe dovuto ritrarre le bellezze della nostra regione, dunque caratterizzare uno spot, continua a far discutere. (calabriadirettanews)
Nel 2014, inizio l'avventura professionale con il quotidiano nazionale "Cronache del Garantista", scrivendo di cronaca giudiziaria. Dal 2002 al 2006 ho lavorato con "La Provincia Cosentina", curando le pagine del calcio dilettantistico. (Cosenza Channel)