"Non vogliamo un futuro da bersagli, vediamo violenze ogni giorno". Lo sfogo dei futuri medici foggiani

“Noi, studenti dell’Area Medica, futuri medici, infermieri e operatori, oggi ci troviamo qui per denunciare una realtà sempre più allarmante e inaccettabile: la violenza contro il personale sanitario. Questa non è solo una questione che riguarda chi è già in servizio, ma colpisce direttamente anche noi, che ci prepariamo a entrare in una professione fondamentale per la nostra società. Non possiamo accettare che il nostro futuro professionale sia già segnato dalla paura, dall’insicurezza e dalla violenza”. (l'Immediato)

Su altre testate

Napoli, la protesta dei medici del Cardarelli dopo le aggressioni: “Serve protezione” (La Stampa)

Dopo la morte della ragazza, che era ricoverata nel reparto di chirurgia toracica dopo essere stata investita a giugno mentre era in monopattino, parenti e amici aggredirono i medici che furono costretti a barricarsi in una stanza dell’ospedale. (leggo.it)

Situazione ingestibile presso il centro penitenziario di Napoli Secondigliano, dove da circa quattro mesi sono state ubicate le detenute donne a seguito della chiusura momentanea della casa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Medici manifestano su scalone ospedale Cardarelli a Napoli

Oppure «Ora basta! I luoghi di lavoro devono essere sicuri», e ancora «Lo sai che anche l'aggressione verbale ad un operatore sanitario è punita?» alcuni degli slogan esposti. Una manifestazione dei camici bianchi per chiedere tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari. (ilmattino.it)

Uniti contro le aggressioni al personale sanitario». «Non possono essere giustificati mai episodi di violenza come quelli che si sono verificati», hanno detto i rappresentanti sindacali. (Corriere TV)

Una manifestazione dei camici bianchi per chiedere tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari. 'Aggredisci un medico? Non ti potrà curare più'. (Gazzetta di Parma)