Covid 19, il mondo del rugby piange il pontino Massimo Cuttitta

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latinaoggi.eu SPORT

Il mondo del rugby piange Massimo CuTtitta, storico pilone della nazionale italiana e originario di Latina.

Aveva poi lavorato come tecnico negli staff delle nazionali di Scozia, Canada, Romania e Portogallo

Da giocatore aveva indossato le maglie di L'Aquila, Amatori Calvisano, Milan (con cui aveva vinto 4 scudetti), degli Harlequins londinesi e della Rugby Roma come allenatore-giocatore, venendo selezionato anche per i Barbarians. (latinaoggi.eu)

Ne parlano anche altri media

Il secondo,79 anni è stato Ct azzurro in anni chiave per la nostra nazionale. di Redazione Sport. Due lutti nel mondo del rugby. In carriera aveva avuto il privilegio di capitanare l'Italia in occasione dello storico tour sudafricano del 1973, uno dei punti di svolta nella storia della palla ovale in Italia (TG La7)

In questo tragico momento i miei pensieri, quelli del Consiglio e di tutto il rugby italiano vanno a Marcello e a tutta la famiglia Cuttitta, già profondamente toccata pochi giorni fa dalla scomparsa della mamma di Massimo, Marcello e Michele”. (Il Fatto Quotidiano)

Massimo Cuttitta l'aveva messa in cima alla sua vita nonostante il richiamo della palla ovale e le offerte fossero una tentazione. Il fratello, Marcello, ha raccontato al Corriere della Sera il dramma vissuto in quest'ultimo periodo. (Sport Fanpage)

L’omaggio di World Rugby a Massimo Cuttitta. Cuttitta non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano ed un eccellente interprete del ruolo di pilone sinistro, ma anche un apprezzato ambasciatore del nostro movimento all’estero, allenatore degli avanti per la Scozia e per altre Nazionali che ha contribuito a portare sul palcoscenico della Rugby World Cup” (OnRugby)

I funerali si svolgeranno a Lavinio, in provincia di Roma, e a piangere Massimo ci sarà anche il gemello, Marcello. Massimo, ex capitano della Nazionale, è morto di Covid: "Abbiamo sempre pensato con una testa sola. (La Gazzetta dello Sport)

Sono entrati in ospedale ad Albano Laziale insieme, i medici hanno fatto tutto il possibile, ma non sono più usciti». Massimo Cuttitta: le auto, il gozzo e la mamma. Massimo aveva lasciato cadere grandi opportunità professionali; è stata una scelta di vita, la sua. (Virgilio Sport)