Ucraina, la Russia ritira alcuni militari dopo le esercitazioni. Kiev: “Fermata escalation”

Si allenta la tensione al confine tra Russia e Ucraina.

“Insieme ai nostri partner”, cioè i Paesi occidentali, “siamo riusciti a impedire ogni nuova escalation da parte della Russia”, esulta il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba.

“Ho messo a disposizione i miei buoni uffici: non lasceremo nulla di intentato nella ricerca di una soluzione pacifica”, conclude

Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che alcune delle forze schierate alla frontiera per le esercitazioni militari, terminate le operazioni, rientreranno in giornata alla base. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Roma, 15 feb. (LaPresse) – Se ci sarà un’azione militare russa in Ucraina “le conseguenze saranno chiare”. (LaPresse)

Roma, 16 feb. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rigurado agli attacchi che hanno colpito ieri i siti del ministero della Difesa ucraino, delle forze armate e di due banche (LaPresse)

(LaPresse) – “Pensiamo sia importante che non ci siano guerre in Europa” e perciò “bisogna trovare una soluzione pacifica alla crisi” al confine tra Russia e Ucraina. Roma, 15 feb. (LaPresse)

Roma, 15 feb. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa, rispondendo alla domanda sulle prossime mosse che farà Mosca. (LaPresse)

(LaPresse) – I prossimi sviluppi della situazione al confine tra Russia e Ucraina “non dipendono solo da noi”. Roma, 15 feb. (LaPresse)

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rifiutato di sottoporsi a un test russo per il coronavirus prima del suo incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, la scorsa settimana, aveva rifiutato una richiesta del Cremlino di sottoporsi a un test russo sul coronavirus prima del suo incontro con Putin. (L'HuffPost)