Roma, 16 feb. (LaPresse) – La Russia “non ha nulla a che fare con gli attacchi informatici in Ucraina”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rigurado agli attacchi che hanno colpito ieri i siti del ministero della Difesa ucraino, delle forze armate e di due banche
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IL CANCELLIERE SCHOLZ - Le vie diplomatiche per risolvere la crisi ucraina, ha detto il cancelliere Scholz, "certamente non sono concluse". Il presidente russo e il cancelliere tedesco hanno iniziato con il faccia a faccia al Cremlino e poi, si precisa, il colloquio è proseguito durante una colazione di lavoro. Per quanto riguarda il gasdotto Nord Stream 2, ha detto Scholz, "capiamo tutti cosa sia sbagliato", sottolineando che la chiave "sono sviluppi…
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“Nessuno sa come andrà a finire”, ha detto Putin Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa, rispondendo alla domanda sulle prossime mosse che farà Mosca. Roma, 15 feb. (LaPresse) – La Russia continuerà ad agire “secondo i piani”, sulla base della situazione reale sul terreno.
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Roma, 15 feb. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz (LaPresse) – I prossimi sviluppi della situazione al confine tra Russia e Ucraina “non dipendono solo da noi”.
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(LaPresse) – Se ci sarà un’azione militare russa in Ucraina “le conseguenze saranno chiare”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa, rispondendo alla domanda se la Germania avrebbe bloccato il gasdotto Nord Stream 2 Roma, 15 feb.
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Roma, 15 feb. (LaPresse) – “Pensiamo sia importante che non ci siano guerre in Europa” e perciò “bisogna trovare una soluzione pacifica alla crisi” al confine tra Russia e Ucraina. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa congiunta con il presidente russo Vladimir Putin al termine del loro bilaterale al Cremlino
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Nella giornata dei tentativi di portare a una de-escalation della crisi ucraina, a Mosca si è svolto un incontro tra Vladimir Putin e il suo ministro degli esteri Sergey Lavrov. «Noi - ha spiegato Lavrov - abbiamo ripetutamente messo in guardia sull'inammissibilità Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa russe, infatti, per Lavrov ci sarebbe ancora «la possibilità di raggiungere un consenso con i partner occidentali sulle questioni legate alle garanzie di sicurezza» di…
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La motivazione del rifiuto - secondo due fonti dell'entourage di Macron citate da Reuters - è stata il timore che la Russia si impossessasse del Dna del presidente francese. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rifiutato di sottoporsi a un test russo per il coronavirus prima del suo incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, la scorsa settimana, aveva rifiutato una richiesta del Cremlino di…
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Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass. “È impossibile capire”, ha aggiunto Peskov, “si tratta di una follia maniacale informativa” Milano, 15 feb. (LaPresse) – Il presidente russo Vladimir Putin “a volte scherza” sugli allarmi lanciati dagli Usa su una possibile invasione russa dell’Ucraina, “chiede di sapere se l’ora esatta in cui inizierà la guerra è stata pubblicata”.
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Il Regno Unito è quello che si è attivato maggiormente per sostenere l’Ucraina: il ponte aereo per trasferire armamenti e munizioni è cominciato da tempo, e ha riguardato principalmente sistemi anticarro leggeri. Kiev dimostra però di avere un’insaziabile “fame” di armamenti, ed è comprensibile stante le condizioni ancora traballanti del suo esercito. Tutto quello che possono fare – e che vogliono fare – gli Stati Uniti e i loro alleati è fornire materiale bellico e sottoporre la Russia a pesanti…
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E infatti ha avviato il tema delle garanzie di sicurezza per la Federazione Russa. https://it.sputniknews.com/20220215/portavoce-cremlino-putin-disposto-a-negoziare-su-garanzie-sicurezza-ucraina-15116989.html. Portavoce Cremlino: Putin "disposto a negoziare" su garanzie di sicurezza e Ucraina. Portavoce Cremlino: Putin "disposto a negoziare" su garanzie di sicurezza e Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che il presidente russo…
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Scholz ha sottolineato che l'ingresso dell'Ucraina nella Nato non è in agenda, ma che "la Russia stranamente agisce come se lo fosse". A seguito della visita a Kiev, Scholz ha ribadito che "la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina non sono negoziabili. Questo e i commenti di Putin e dei suoi ministri degli Esteri e della Difesa sembrano alimentare la speranza di una riduzione dell'escalation Oggi Scholz incontra Putin, Di Maio a…
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“Mentre le misure di addestramento al combattimento si avvicinano alla conclusione, le truppe, come sempre avviene, effettueranno marce combinate alle proprie basi permanenti”. Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che alcune delle forze schierate alla frontiera per le esercitazioni militari, terminate le operazioni, rientreranno in giornata alla base. “Insieme ai nostri partner”, cioè i Paesi occidentali, “siamo riusciti a impedire ogni nuova escalation da parte della Russia”, esulta il…
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Si allenta la tensione al confine tra Russia e Ucraina. “Insieme ai nostri partner”, cioè i Paesi occidentali, “siamo riusciti a impedire ogni nuova escalation da parte della Russia”, esulta il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba. “Ho messo a disposizione i miei buoni uffici: non lasceremo nulla di intentato nella ricerca di una soluzione pacifica”, conclude Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che alcune delle forze schierate alla…
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ORE 9 - "Il governo italiano ha mantenuto una posizione molto netta interna all'Unione Europea e di condivisione di tutte le decisioni con la Nato e con gli Stati Uniti". ORE 7 - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è oggi a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, per discutere della crisi ucraina ORE 8.30 - Washington rilancia l'allarme sul rischio di un attacco russo all'Ucraina questa settimana.
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Piegarsi alle pressioni di Vladimir Putin e «sospendere» (questo il termine utilizzato) le ambizioni dell'Ucraina di entrare un giorno a far parte della Nato. Attualmente non è assolutamente un tema di attualità (lo stesso Scholz ieri l'ha ricordato), e Putin lo sa benissimo anche se gli fa gioco fingere il contrario Queste le sue precise parole: «Potremmo lasciar cadere la nostra candidatura all'ingresso nella Nato per prevenire una possibile invasione russa.
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Ma "da altrettanti decenni non si fa niente di più che produrre documenti strategici ambiziosi quanto vuoti di contenuto" Il nodo della possibile adesione dell'Ucraina alla Nato. "La questione di adesioni ad alleanze, praticamente, non è all’ordine del giorno". L’obiettivo russo potrebbe essere quello di avviare a un negoziato in cui Mosca, spostando in là la data dell’attacco ma senza allentare del tutto la tensione militare, potrebbe voler discutere del rispetto degli…
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Ma non per questo la Germania sotto la guida del cancelliere Olaf Scholz ambisce a ritagliarsi un ruolo speciale ora, utilizzando canali privilegiati o dialogando in assolo nella ricerca in extremis del dialogo con Mosca per evitare il conflitto militare. La storia che lega la Germania all’Ucraina e alla Russia è una storia tragica per Berlino, che Berlino non può dimenticare. È questa la cornice diplomatica dentro la quale si sta muovendo Scholz che, dopo aver incontrato il…
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Anche perché - lo ha ricordato Putin nell'incontro - il Cremlino considera già «infinita» e «molto pericolosa» l'espansione della Nato. La Nato ha chiesto di più a Mosca, invitandola a «ritirare le truppe», per dimostrare di volere una soluzione pacifica. «C'è sempre una possibilità» di «risolvere i problemi» - ha aggiunto Lavrov - anche se «naturalmente, i negoziati non devono protrarsi all'infinito».
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Nell’idea dell’Eliseo, una formula che garantisca la sicurezza dell'Ucraina senza, allo stesso tempo, ignorare la richiesta del presidente russo di mettere fine all'espansione della Nato nell'Europa orientale. A questo punto, gli occhi del mondo sono tutti rivolti al Cremlino, dove martedì il cancelliere tedesco vedrà Putin per un lungo colloquio a quattr’occhi “Nessuno potrà dubitare della determinazione della Germania e della Nato se vi dovesse essere un’invasione russa dell’Ucraina.
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Mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz è a Kiev per cercare una soluzione diplomatica e domani sarà al Cremlino da Putin, Washington sembra non cogliere alcun segnale di de-escalation da parte russa, nonostante alcuni messaggi giunti da Mosca, su un’apertura o quantomeno un’estensione della via diplomatica Quando il Pentagono lancia l’allarme, «è pienamente possibile che Putin muova presto le truppe», al Dipartimento di Stato hanno già dato l’ordine di lasciare l’ambasciata americana a Kiev.
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«L’allargamento della Nato non è all’ordine del giorno». Il cancelliere Olaf Scholz in vista a Kiev spegne il «sogno» del presidente Volodymir Zelensky che coincide con il peggior incubo per Mosca. In altre parole l’unica parola d’ordine della Germania, anche ieri ripetuta come un mantra, rimane de-esclation, nonostante Berlino abbia assicurato di stare «al fianco dell’Ucraina» e anche di essere pronta a «ritorsioni ampie ed efficaci» contro la Russia
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E' un "fraintendimento" che l'Ucraina possa rinunciare all'ingresso nella Nato per evitare una guerra con la Russia. Lo ha dichiarato a Bbc Radio 5 Live l'ambasciatore dinel, salvo fare poi retromarcia dopo la frenata dell'ufficio del presidente ucraino Zelensky Prystaiko aveva espresso la disponibilità dell'Ucraina a essere "flessibile", nonostante l'obiettivo di entrare nella Nato sia inserito nella…
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li Stati Uniti si impegnano "a difendere la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina": il presidente americano Joe Biden ha riaffermato in una telefonata con il suo omologo ucraino Volodimir Zelenskij la sua determinazione ad agire "in modo rapido e deciso" contro ogni aggressione russa. La strategia della Casa Bianca, condivisa dal resto dell'Occidente, è "deterrenza e diplomazia"
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