Allarme siccità: «Fra tre settimane i campi di Sardegna e Centrosud rischiano di restare senz’acqua»

Allarme siccità: «Fra tre settimane i campi di Sardegna e Centrosud rischiano di restare senz’acqua»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
L'Unione Sarda.it INTERNO

«Tre settimane ancora e non ci sarà più acqua per l'agricoltura nel Centrosud». A lanciare l'allarme è l'Anbi, l'associazione dei consorzi di bacino, nel suo bollettino settimanale sulla situazione delle risorse idriche in Italia. Il report descrive una situazione particolarmente gravissima per Puglia, Abruzzo e Sicilia, dove gli invasi sono quasi vuoti, e grave anche in Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania e Lazio (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

E’ l’SOS lanciato da Cia-Agricoltori Potenza e Matera che denunciano, nuovamente, gli ingiustificati ritardi a livello regionale per trovare soluzione alla situazione di emergenza determinata dalla siccità e conseguentemente alle dighe ed invasi con scarsa disponibilità. (Sassilive.it)

Santacroce: “Il Napoli vuole ancora un difensore” Così l’ex difensore partenopeo: “Il Napoli vuole ancora un difensore al di là del tweet della società. (Terzo Tempo Napoli)

Il paradosso è che al Nord, invece, i bacini sono stracolmi. L’offensiva israeliana su Khan Yunis si intensifica: almeno 30 le vittime nelle ultime ore. (Radio Popolare)

Siccità, tra poco in tutto il Sud Italia finirà l’acqua per l’agricoltura

Considerando soltanto le dighe gestite in Puglia dal Consorzio per la bonifica della Capitanata, la disponibilità idrica rispetto a un anno fa segna 162 milioni di metri cubi di acqua in meno. Se non è crisi idrica poco ci manca, gli invasi sono quasi a secco e senza piogge si rischia una emergenza. (quotidianodipuglia.it)

Considerando soltanto le dighe gestite in Puglia dal Consorzio per la bonifica della Capitanata, la disponibilità idrica rispetto a un anno fa segna 162 milioni di metri cubi di acqua in meno. Secondo i dati aggiornati ad oggi e presenti sul portale del Consorzio che gestisce le 4 dighe questa è la situazione: nell’invaso di Occhito sul Fortore ci sono soltanto 75 milioni di metri cubi di acqua, il 25 luglio del 2023 ce n’erano 194 milioni; nella diga di Marana Capacciotti restano 11 milioni di metri cubi di acqua, contro una capienza di 48 milioni (l’anno scorso ce n’erano 39 milioni); l’invaso di Capaccio sul Celone ha 2,5 milioni di metri cubi di acqua, l’anno scorso erano 8,4 milioni mentre la capacità è di 25,8 milioni; infine nella diga di San Pietro sull’Osento c’è appena 1,2 milioni di metri cubi di acqua, un anno fa c’erano oltre 10 milioni. (lanotiziaweb.it)

Nel tavoliere delle Puglie, il granaio d’Italia, già oggi non c’è più acqua per l’agricoltura ma solo per uso potabile. In Sicilia l’emergenza idrica è conclamata, con razionamenti dell’acqua in diverse zone, ma è tutto il Mezzogiorno a essere in crisi. (LifeGate)