Tarcisio Burgnich è morto, l'ex difensore di Inter, Napoli e della Nazionale aveva 82 anni
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L'ex difensore, tra le altre di Inter e Napoli, è scomparso nella notte in Versilia dopo una lunga malattia.
Burgnich, nato a Ruda (Udine) il 25 aprile 1939, era stato campione d'Europa con l'Italia nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970.
Roberto Boninsegna, con Tarcisio Burgnich insieme all'Inter, ricorda così la Roccia, scomparso questa notte a 82 anni dopo una malattia
È morto a 82 anni Tarcisio Burgnich. (ilmessaggero.it)
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questi successi si aggiunsero i titoli di Campione d'Europa e di Vice Campione del Mondo, rispettivamente conquistati con l'Italia di Ferruccio Valcareggi nel 1968 e nel 1970. Terminata la carriera di calciatore, Burgnich intraprese quella di allenatore, assumendo la guida tecnica del Foggia nella stagione 1996-1997. (Giornale di Puglia)
Lutto per il mondo del calcio che piange la scomparsa di Tarcisio Burgnich, difensore dell’Inter di Helenio Herrera e Angelo Moratti. Milano – Una brutta notizia ha colpito il mondo del calcio e non solo, che piange la scomparsa di Tarcisio Burgnich, conosciuto come la “Roccia” e apprezzato per le sue doti da difensore dell’Inter di Helenio Herrera e Angelo Moratti. (Sempione News)
Grazie al suo gioco, il suo carattere e la sua determinazione sono diventati “la Roccia” della squadra della Grande Inter, vincendo otto trofei: quattro titoli scudetto, due Coppe di Champions e due Coppe Intercontinentali. (News Italiane)
IN CASA – Il 27 maggio è una data che fa rima con Europa nella storia dell’Inter. Esattamente un anno dopo, i nerazzurri alzano al cielo la seconda Coppa dei Campioni consecutiva, battendo 1-0 il Benfica in finale. (Inter-News)
E poi arriva l’apoteosi, quando Lothar Matthaus all’83’ batte una punizione dalla lunetta beffando tutti. Con il 2-1 al Napoli, deciso da Lothar Matthaus, i nerazzurri vincono lo Scudetto dei record, il tredicesimo della loro storia. (Inter-News)
Ossia alla notte della prima storica vittoria in Coppa dei Campioni, con un 3-1 al Real Madrid. E a chiudere i conti ci pensa ancora Mazzola, che al 77′ firma il 3-1 sfruttando un errore avversario in disimpegno. (Inter-News)