Sicurezza sul lavoro, in arrivo la patente a punti per i cantieri

Senza o con pochi crediti l’impresa non potrà partecipare ai bandi pubblici per sei mesi, oltre a dover pagare una multa fino a 12mila euro. Il Governo mette a punto le norme per rafforzare la sicurezza sul lavoro e il contrasto al sommerso, inasprendo le sanzioni e aumentando gli ispettori in campo, e dà il via al nuovo sistema della «patente» nell’edilizia. La patente parte dà 30 crediti e consente di operare con una dotazione pari a 15 crediti: verrà decurtata di 20 punti in caso di incidente mortale, di 15 o 10 se l’incidente determina un’inabilità, da 10 a 7 punti in caso di violazioni. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri giornali

La tragedia del cantiere Esselunga nel quartiere Novoli di Firenze, costato la vita a cinque lavoratori il 16 febbraio scorso, e i dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri, con irregolarità che toccano il 76,48% delle realtà ispezionate e l’85,2% per quelle legate al superbonus 110%, hanno spinto il governo ad annunciare un nuovo pacchetto di norme, inserito nella bozza del decreto Pnrr presentata il 26 febbraio in Consiglio dei ministri. (Il Fatto Quotidiano)

Sicurezza sul lavoro, Ricci Cgil: "La patente a punti non basta" Monito del segretario generale Cgil Napoli e Campania Avevamo chiesto di applicare anche nel settore privato le norme per gli appalti pubblici, perché se non si interviene sulla catena dei subappalti non eviteremo il trend esponenziale delle morti sul lavoro. (Ottopagine)

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di lunedì 26 febbraio 2024 dello schema di decreto legge recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” si avvia l’attuazione al Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025. (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)

Se nel cantiere muore un operaio, l’impresa si vedrà togliere venti punti dalla patente che da ottobre dovrà avere per svolgere la sua attività. (Sky Tg24 )

La ministra a margine di un evento a Napoli (LAPRESSE)

Il sistema dei crediti – si parte con trenta – riguarda imprese e lavoratori autonomi che, per operare, ne devono avere almeno quindici. Per contrastare lavoro nero e irregolarità negli appalti il Governo procederà a un inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le regole. (Il Centro)