Milan, Inter e gli ultras: cosa è successo e cosa non doveva succedere

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Start Magazine SPORT

Milan, Inter e gli ultras: cosa è successo e cosa non doveva succedere Le indagini della Squadra mobile e dello Scico della Finanza, coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra della Dda, decapitano il tifo organizzato di Milan e Inter. Le pressioni indebite su Simone Inzaghi e Claudio Sala. Fatti, nomi e approfondimenti Ventidue volte. Il nome di Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, viene ripetuto 22 volte nella lunghissima ordinanza (568 pagine) con cui il giudice per le indagini preliminari, Domenico Santoro, chiede misure cautelari per 21 indagati (20 in carcere e una richiesta di arresti domiciliari). (Start Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Inchiesta ultras: il dovere di fare pulizia e l’ingrediente che manca. Napoli: l’obiettivo di Conte. Inter: il bello del turnover. Milan: una sconfitta “diversa”. Juve: il valore di Vlahovic. E l’obiettivo del Napoli (TUTTO mercato WEB)

Gli arresti dei 19 capi ultras delle curve di Inter e Milan, una notizia che sta continuando ad agitare i pensieri delle società milanesi, anche nel giorno della seconda giornata della League Phase della Champions League, dove i nerazzurri affronteranno la Stella Rossa a San Siro, mentre i rossoneri se la vedranno con il Bayer Leverkusen alla Bay Arena. (Calciomercato.com)

Inchiesta ultras, Ferdico: "Saputo da Zanetti che la polizia monitora la curva dell'Inter" (TUTTO mercato WEB)

I pm di Milano: "Inter, rapporti indiretti con la criminalità". Accenno alle dichiarazioni di Claudio Sala

Ma da questa ordinanza emergono ulteriori nomi di tesserati dell’Inter (oltre a quello dell’allenatore Simone Inzaghi), che avrebbero avuto rapporti con i vertici del tifo organizzato interista. (Calcio e Finanza)

Spuntano anche i nomi dei fratelli Aldo e Mauro Russo, uno cognato di Paolo Maldini e l'altro socio in affari dello stesso capitano del Milan e di Christian Vieri, nell'elenco delle persone perquisite ieri durante il blitz contro i capi ultrà di Inter e Milan. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nelle carte dei pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra sull'indagine che riguarda Inter e Milan viene sottolineato anche che il club nerazzurro, "nella attualità, alternando atteggiamenti variabili tra agevolazione colposa e sudditanza, intrattiene (indirettamente) rapporti con la criminalità organizzata e con la criminalità da stadio, incapace di interrompere in maniera netta tali relazioni", riporta Calcio e Finanza. (Fcinternews.it)