La droga di Milano e la mano della 'ndrangheta, quelle due pistole portate in Calabria: "Adesso cominciamo a sparare"
Islam Hagag, uno degli ultrà milanisti arrestati a fine settembre nell’inchiesta sulle curve di San Siro e che, come documentato da alcune foto sui social, era spesso in compagnia in passato anche di Fedez, avrebbe custodito nella sua abitazione a Cologno Monzese due pistole "con matricola abrasa" per conto "del gruppo di Milano" . Armi che poi sarebbero state portate in Calabria. Lo si legge nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita dalla Gdf di Pavia nell’ inchiesta della Dda milanese su un maxi traffico di droga . (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Ne parlano anche altri media
Roberta Grassi, la presunta contabile della curva Sud rossonera, avrebbe movimentato "denaro contante" per conto di Luca Lucci, il capo ultrà, "per ben 2.732.210" euro solo tra il 10 settembre 2020 e il "3 marzo 2021", ossia in meno di sei mesi. (fcinter1908)
– C'è anche Roberta Grassi, presunta contabile della curva Sud rossonera, tra le persone arrestate oggi nell’inchiesta della Dda di Milano e Guardia di Finanza di Pavia su un maxi traffico di droga, che ha portato ad una nuova ordinanza in carcere per spaccio per Luca Lucci, il capo ultrà milanista, già arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva” che ha decapitato i vertici del tifo organizzato rossoneroazzurro. (IL GIORNO)
Dopo il "pentimento" di Andrea Beretta, capoultrà dell'Inter, che ha iniziato a collaborare con gli inquirenti per quanto riguarda l'omicidio di Antonio Bellocco (e con l'altro omicidio di Vittorio Boiocchi sullo sfondo), e lo striscione della curva Nord in cui gli si dà dell'«infame», ora emergono novità per quanto riguarda il filone della curva Sud, quella rossonera. (leggo.it)
Continuano i problemi per i principali esponenti del tifo organizzato nel mondo del tifo organizzato di Inter e Milan, sempre sotto indagine all'interno dell'inchiesta sulle curve di San Siro. Altra indagine su Luca Lucci. (TUTTO mercato WEB)
Il capo ultrà del Milan Luca Lucci, già arrestato nella recente inchiesta sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di una diversa indagine della Direzione distrettuale antimafia su un'associazione, vicina alla 'ndrangheta, che avrebbe importato e distribuito, tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (ilBianconero)
Il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato nell'inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'altra indagine della Dda (Direzione distrettuale antimafia) su un'associazione, vicina alla cosca della 'ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe "importato e distribuito", tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (Sport Mediaset)