La Lega fa eco a Orban: Bruxelles arrogante, nell'Ue serve un grande gruppo di patrioti

La Lega fa eco a Orban: Bruxelles arrogante, nell'Ue serve un grande gruppo di patrioti
Gazzetta del Sud INTERNO

«Davanti all’arroganza di Bruxelles, che sulle nomine si comporta come se nulla fosse dopo il voto dei cittadini e che non aspetta l’esito delle elezioni francesi, è quantomai necessario unire le forze di chi vuole cambiare l’Europa e offrire una alternativa alle sciagurate sinistre. Come auspicato più volte da Matteo Salvini, non è più rinviabile un grande gruppo per radunare i patrioti europei». E’ quanto si legge in una nota della Lega. (Gazzetta del Sud)

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ROMA (Alto Adige)

Il leader leghista, infatti, non ha resistito alla tentazione di scavalcare a destra il severo discorso nei confronti dell'Ue pronunciato da Giorgia Meloni in Parlamento mercoledì scorso e ha optato per un innalzamento repentino dei toni, per mettere immediatamente a reddito politico (o almeno tentare di farlo) la difficile posizione in cui le forze di maggioranza a Strasburgo hanno messo il nostro governo. (Il Dubbio)

Nomine Ue, Tajani avverte la sinistra: "Meloni difende l'Italia. la partita non è finita"

Il suo vicepremier di FI, Antonio Tajani, ha parlato solo di errori «di metodo». Giorgia Meloni ha parlato delle scelte compiute come sbagliate «nel merito e nel metodo». (Corriere della Sera)

Queste parole a livello europeo assolutamente non influiscono. Sono giudizi politici. (Tuttosport)

La sinistra italiana festeggia il "flop di Giorgia Meloni in Europa", così come è stato venduto anche sui quotidiani "d'area", ma a riportarli a terra è Antonio Tajani. (Liberoquotidiano.it)