Nessun 'vizio di mente' per Impagnatiello che uccise Giulia Tramontano: i risultati della perizia

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Nessun ‘vizio di mente’ per Impagnatiello che uccise Giulia Tramontano: i risultati della perizia Per i periti che hanno lavorato sul caso incaricati dalla Procura, Impagnatiello non era affetto da nessun vizio di mente al momento del delitto. L'uomo rischia l'ergastolo per aver ucciso la compagna Giulia Tramontano, incinta di sette mesi Getting your Trinity Audio player ready... BOLOGNA – “Non vi sono elementi per ritenere che al momento del fatto trovino applicazione i requisiti psichiatrici per ritenere un vizio di mente parziale o totale“. (Dire)

Su altri giornali

L'unico momento di pianto è quando pensa alla propria madre e al fratello che soffriranno perché erano molto legati alla vittima. "E' lucido, sostiene lo sguardo, appare impassibile. (Civonline)

Lo scorso 10 giugno, a sorpresa, la corte d’Assise di Milano presieduta dalla giudice Antonella Bertoja aveva disposto la perizia per l’ex barman accusato dell’omicidio aggravato avvenuto il 27 maggio del 2023 a Senago, comune alle porte del capoluogo lombardo. (CremonaOggi)

Alessandro Impagnatiello ha "tratti di personalità narcisistici e psicopatici", ma non psicopatologici, ha ricostruito la dinamica dell'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano con "piena lucidità, senza confusione" e, secondo la sua logica, non poteva "accettare lo 'smascheramento'" della sua doppia vita e ha manifestato "una dimensi… (L'HuffPost)

Omicidio Giulia Tramontano, «Impagnatiello capace di intendere e di volere. Ha tratti narcisistici e psicopatici»

Omicidio Tramontano, lo psichiatra: "Impagnatiello era capace di intendere di volere" SENAGO - Alessandro Impagnatiello era capace di intendere e di volere quando uccise, nell'appartamento di Senago dove viveva, la compagna incinta al settimo mese Giulia Tramontano (Giornale dei Navigli)

Alessandro Impagnatiello era pienamente capace di intendere e di volere quando, il 27 maggio 2023, uccise la fidanzata Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, con 37 coltellate nella loro abitazione a Senago, vicino Milano. (StatoQuotidiano.it)

"Ciò che è emerso è la presenza di tratti di personalità narcisistici e psicopatici che non configurano una entità psicopatologica, ma il 'modo di essere nel mondo', cioè la sua specifica struttura di personalità", si legge in uno dei passaggi della perizia firmata dagli psichiatri Gabriele Rocca e Pietro Ciliberti chiamati a valutare l'uomo a processo per l'accusa di omicidio aggravato della fidanzata e del piccolo Thiago che portava in grembo. (ROMA on line)