L'Inter «intrattiene rapporti indiretti con la criminalità»: le accuse dei pm. Perquisito cognato di Maldini. Verranno ascoltati Inzaghi e Calabria. Spuntano Barella e Calhanoglu

L'Inter «nella attualità, alternando atteggiamenti variabili tra agevolazione colposa e sudditanza, intrattiene (indirettamente) rapporti con la criminalità organizzata e con la criminalità da stadio, incapace di interrompere in maniera netta tali relazioni». Lo scrivono i pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà arrestati ieri. Emis Killa perquisito per l'inchiesta ultras: aveva rapporti con il capo della curva Luca Lucci. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Una curva Nord azzerata dopo gli arresti della procura di Milano: tra i 19 arresti ci sono i volti nuovi o storici del direttivo come Andrea Beretta, Marco Ferdico e Renato Bosetti, nominato responsabile degli ultras nerazzurri dopo l’arresto del Berro. (IL GIORNO)

Stando a quanto risulta, si è trattato di una perquisizione presso terzi: di conseguenza, il rapper non risulta iscritto nel registro degli indagati. Milano – Nell'elenco dei perquisiti dell'indagine di Dda e Squadra mobile che ha smantellato le curve di Inter e Milan, compare anche il nome di Rudolf Emiliano Giambelli, in arte Emis Killa (IL GIORNO)

Nuovi dettagli in merito all'inchiesta portata avanti dalla Procura di Milano che ha decapitato i vertici delle Curve di Inter e Milan. Dalle indagini della Procura sul caso ultras emergono nuovi dettagli: "Essere un gruppo militarmente forte è essenziale per acquisire autorevolezza". (Goal Italia)

Arresti ultras, Sala: "Abbiamo chiesto gli atti. Stiamo affidando lo stadio ad altri: dobbiamo sapere se sono in condizione di gestirlo"

È finito anche tra le carte della maxi inchiesta che ha portato allo scoperto la "deriva criminale" del tifo organizzato milanese (e condotto agli arresti 19 capi ultrà) il celebre dissing tra Tony Effe e Fedez: la contrapposizione tra i due rapper all'indomani dell'aggressione ai danni di Cristiano Iovino, avvenuta il 22 aprile a Milano (Fanpage.it)

Come riportato da Calcio e Finanza il resoconto da parte dei pm Paolo S (TUTTO mercato WEB)

Il sindaco Giuseppe Sala è intervenuto in merito al polverone che ha colpito il calcio milanese dopo gli arresti di 19 capi ultrà di Milan e Inter. Le parole del sindaco: “Abbiamo chiesto come Comune un accesso agli atti perché vogliamo sapere se ci sono aspetti che possono riguardare noi come soggetti che hanno avuto un danno. (Milan News)