Natale 2024, la spesa degli italiani tra inflazione e tradizione
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L'inflazione, che ha colpito duramente le tasche dei cittadini, ha costretto un romano su cinque a rinunciare ai regali di Natale quest'anno. La situazione economica, peggiorata rispetto agli anni precedenti, ha portato molti a ridimensionare le proprie spese festive. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il Natale rimane un periodo di forte impulso per i consumi stagionali. Secondo l'ultima indagine della Confcommercio capitolina, oltre il 75% degli intervistati trascorrerà le festività in maniera dimessa, ma la percentuale di chi acquisterà doni è salita dal 74% all'80,2% nel 2024, con una spesa media di 210 euro, un aumento dell'8% rispetto al 2023.
Gli italiani, nonostante l'incertezza economica, investiranno tra gli 8,1 e i 9,5 miliardi di euro per i regali, con una spesa media di circa 225 euro a persona. La spesa complessiva per l'intero periodo natalizio, tra viaggi, cene e acquisti alimentari, potrebbe raggiungere i 25 miliardi di euro. I dati di Codacons e Confesercenti-Ipsos rivelano che gli over 34 e gli uomini saranno i più generosi nei regali, con una media di spesa rispettivamente di 231 e 256 euro.
A Torino, le strade affollate e le code davanti ai negozi testimoniano un Natale da record. L'ultima domenica prima di Natale ha visto la città animarsi come non si vedeva da tempo, con mercatini presi d'assalto e negozi pieni di clienti alla ricerca dell'ultimo regalo. Giorgina Siviero, titolare della boutique "San Carlo dal 1973", ha definito questo Natale come un periodo di grande affluenza, sostenendo che sia l'onda lunga dei grandi eventi a trainare il commercio.
Anche a Bergamo, la corsa ai regali è stata intensa. La Corsarola in Città Alta e l'asse del Sentierone in centro sono stati presi d'assalto dai cittadini in cerca di doni da mettere sotto l'albero.