Belgio, abusi su minori. Il Papa: «È la nostra vergogna e umiliazione»

Il cielo scuro e carico di nubi sopra Bruxelles, nel secondo giorno del viaggio di Francesco nel cuore dell’Europa, sembra voler assecondare le ombre che in parte hanno caratterizzato la presenza della Chiesa cattolica in Belgio. La «contro testimonianza» degli abusi su minori commessi dai preti è un crimine orribile che qui ha fra i suoi carnefici anche un vescovo. QUATTORDICI ANNI FA, infatti, è stato il presule emerito di Bruges, Roger Vangheluwe, ad ammettere l’abuso commesso tempo addietro su un minore, un suo nipote. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

A denunciarlo Papa Francesco dall’università di Lovanio in Belgio.“Finché sarà così, – ha aggiunto – ogni appello sarà messo a tacere o verrà accolto solo nella misura in cui è conveniente al mercato. Città del Vaticano, 28 set. (Agenzia askanews)

Il Pontefice si è seduto con loro al tavolo apparecchiato al centro della navata dove è stata offerta la colazione. Papa Francesco durante la sua visita a Bruxelles ha fatto una sosta a sorpresa nella Chiesa di Saint Gilles dove ha incontrato i senzatetto assistiti dalla parrocchia, prima di dirigersi alla Basilica del Sacro Cuore di Koekelberg. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“In questo crocevia che è il Belgio, voi siete una Chiesa ‘in movimento’. (korazym.org)

Papa Francesco: «L’università sappia allargare i confini»

«Questa è la nostra vergogna e la nostra umiliazione». (Corriere Roma)

È successo a Lieve Soens, adottata da una In Belgio, il Papa ha incontrato le vittime di violenze sessuali commesse da ecclesiastici, ma un'altra questione scuote da anni la Chiesa belga, le cosiddette adozioni forzate: bambini sottratti alle madri con la complicità delle suore. (Io Donna)

Il Papa ha sottolineato l'importanza di «allargare i confini» nella conoscenza. (Il Sole 24 ORE)