Domenico Modugno e il suo liberatorio Volare

Triste anniversario, certi artisti non dovrebbero morire mai. Il 6 agosto del 1994, ad appena 66 anni, muore a Lampedusa Domenico Modugno. Era nato a Polignano a mare il 9 gennaio del 1928. Per cosa lo si ricorda? Certo: quell’incredibile Nel blu dipinto di blu, presentato per la prima volta al Festival di Sanremo edizione 1958: lui e Johnny Dorelli rompono gli schemi. Indimenticabile canzone: «Penso che un sogno così non ritorni mai più / mi dipingevo le mani e la faccia di blu / poi d’improvviso venivo dal vento rapito / e incominciavo a volare nel cielo infinito…». (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Un personaggio rimasto impresso nella nostra memoria collettiva. Trent'anni fa, il 6 agosto del 1994, ci lasciava Domenico Modugno. (La Gazzetta dello Sport)

Partito da Polignano a Mare, in provincia di Bari, con la sua musica ha conquistato il mondo, al punto da diventare simbolo della canzone italiana. Rai 1 lo omaggia con la miniserie Volare - La grande storia di (Io Donna)

Il 6 agosto 1994 ci lasciava Domenico Modugno, un grandissimo cantautore italiano, considerato come uno dei padri della musica leggera italiana. (La Gazzetta dello Sport)

Domenico Modugno è stato uno dei più amati artisti italiani, un vero e proprio istrione, che ha portato questa vivacità anche nel suo privato. Ha avuto, poi, una relazione con la costumista Maurizia Calì, da cui nacque anche un figlio: Fabio. (Fanpage.it)

Ci piace ricordarlo così Domenico Modugno elegantissimo come il protagonista del suo celebre brano “Vecchio Frack”, mentre si allontana dal mondo in punta di piedi dal letto di morte. Addio al mondo…Ai ricordi del passato, ad un sogno mai sognato, ad un abito da sposa. (Il Fatto Quotidiano)

, Omaggio a Domenico Modugno: Un Viaggio Musicale Nella Leggenda Della Canzone Italiana Sono trascorsi trent'anni dalla morte di Domenico Modugno: un artista considerato ancora... (Virgilio)